30 Novembre 2024 Cronaca di Messina e Provincia

Batterio killer, Bassetti sulla vicenda Papardo

Le morti sospette all'ospedale Papardo all'attenzione anche dell'infettivologo Matteo Bassetti.

"Un presunto batterio killer avrebbe provocato ben sette morti sospette in un ospedale di Messina. Tutti i pazienti deceduti sono stati sottoposti a interventi di cardiochirurgia. Nei giorni scorsi i Nas hanno posto sotto sequestro due sale operatorie e la Procura sta indagando sull'accaduto. Al momento non è noto di quale batterio si tratti, ma è molto probabile che siano infezioni ospedaliere, ovvero infezioni correlate all'assistenza, le Ica".

Lo scrive sulla propria pagina Facebook il direttore della clinica di Malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova, Matteo Bassetti, commentando quanto accaduto all'ospedale Papardo di Messina. La procura ha infatti aperto un'inchiesta sui decessi di sette pazienti avvenuti in poco più di un mese nel nosocomio siciliano, ha iscritto nel registro degli indagati sei persone tra medici e dirigenti per omicidio colposo e posto sotto sequestro i locali dove sono state eseguite le operazioni. I pm ipotizzano che a causare i decessi sarebbe stato un batterio killer, che non è stato ancora identificato. La settimana prossima saranno sentiti i vertici dell'azienda ospedaliera.

"Le Ica- prosegue Bassetti- sono ogni anno in Italia 530mila e riguardano l'8% dei pazienti ricoverati in ospedale. Un terzo di esse ha come causa un batterio resistente agli antibiotici con tutti i rischi che ne conseguono, specie per i pazienti più fragili, che sono anche i più colpiti dalle Ica. L'infezione ospedaliera più frequente è quella del tratto urinario, seguono le infezioni della ferita chirurgica, l'infezione dell'accesso venoso, punto in cui si inserisce l'ago per somministrare terapie endovena, e la polmonite". "L'Italia- rende poi noto l'infettivologo- ha il record europeo di decessi correlati a infezioni ospedaliere e antibiotico-resistenti: 11mila morti l'anno". "Le Ica provocate da germi multiresistenti agli antibiotici, secondo le ultime stime, sono la causa di 5 milioni di morti a livello globale e- conclude Matteo Bassetti- ne provocheranno quasi 40 milioni nel 2050, che sarà la prima causa di morte al mondo".