Calcio Messina: Si è spento Capuano, il “genio” sfortunato
Quelli della generazione ’70-’80 ricordano Lorenzo Capuano come uno dei talenti più puri e belli da vedere del calcio messinese. Classe ’58, fisico longilineo, riccioli alla Beccalossi, maglia numero 10 sulle spalle, classe da vendere e un sinistro… da Serie A. Il fantasista che ogni allenatore vorrebbe avere, il ragazzo dalla geniale visione di gioco “principe” di quella Berretti del Messina guidata da Moschella che con lui e tanti altri fece faville a fine anni ’70. A tal punto da spingere Franco Scoglio a portarlo in ritiro con la prima squadra del Messina a Gambarie. E a convincere la Lazio di D’Amico e Giordano a puntare forte sul sul talento: contratto pronto, provino superato, la sfortuna a materializzarsi in una maledetta partitella in cui si rompe il ginocchio.
La carriera, poi, è un girovagare sui polverosi campi con le maglie soprattutto di Lipari, Gualtierese e Francavilla. Il calcio messinese piange Lorenzo Capuano, genio sfortunato, morto ieri all’età di 66 anni. Domani alle 11 l’ultimo saluto alla Chiesa di Montalto.