Al via la nuova gara per la Rada San Francesco di Messina
Gestiti in proroga da anni dall’attuale concessionario, il gruppo Caronte&Tourist, i cosiddetti scivoli della Rada San Francesco di Messina, gli approdi su cui poggia il traffico passeggeri-auto di collegamento fra le due sponde dello Stretto, tornano ora a gara.
Dopo il fallimento della precedente procedura – con l’annullamento per via giudiziale dell’aggiudicazione a Caronte e Comet dei due lotti in cui il compendio era stato suddiviso – il nuovo corso commissariale dell’Autorità di sistema portuale è tornato, come previsto, all’affidamento dell’intero compendio.
La concessione (“di beni demaniali e di specchi acquei antistanti zona di mare in località rada s. francesco del porto di Messina, al fine di condurvi la gestione commerciale di pubblico esercizio di approdi e aree pertinenziali a servizio di tutti i vettori marittimi interessati ad operare il cabotaggio marittimo nazionale tra le sponde dello stretto di Messina di mezzi gommati e passeggeri, nonché la manutenzione, l’esercizio in sicurezza e custodia di essi”) avrà durata quadriennale e si partirà da un canone annuo di circa 326mila euro, base e oggetto di rialzo in sede di gara.
Le buste saranno aperte all’inizio di gennaio.