26 Ottobre 2024 Giudiziaria

Restituiti dalla Corte d’appello beni per 100 milioni all’imprenditore Giuseppe Busacca

Colpo di scena in appello per Giuseppe Busacca, 67 anni, il re delle cooperative sociali finito al centro dell’inchiesta Hera per i suoi rapporti con l’ex consigliere comunale di Milazzo, Santino Napoli.

La Corte d’appello di Messina (presidente Antonino Giacobello, a latere i colleghi Luana Lino e Carmine De Rose) ha dissequestrato tutto quanto era stato sequestrato a Busacca e ai familiari cointestatari di una serie di attività, in particolare i figli Alessandro e Gianluca, l’ex consigliera comunale di Messina Nora Scuderi e Stefano Spinola. I giudici hanno anche revocato la misura della sorveglianza speciale di due anni per Busacca. Alla base del provvedimento che revoca la misura di prevenzione, scrivono i giudici, in sostanza il fatto che nel frattempo tutti i procedimenti penali, citati a suo tempo nel provvedimento di sequestro come ragioni alla base della misura, si sono chiusi con la sostanziale assoluzione di Busacca.

I difensori, gli avvocati Salvatore Silvestro, Pietro Ruggeri, Giovanni Cicala e Nino Favazzo, hanno sostenuto in aula la legittimità dell’acquisizione del patrimonio che secondo l’accusa era frutto di un business sospetto, ed i giudici hanno accolto totalmente l’impostazione difensiva, rigettando soltanto la questione relativa alla legittimità costituzionale, sollevata durante l’udienza. Anche il Procuratore Generale Giovanni Lombardo aveva sollecitato il dissequestro. “Ho sempre confidato nell’esito favorevole della procedura nei confronti del mio cliente avendo sin dall’inizio evidenziato l’insussistenza dei presupposti per i quali ingiustamente fino ad oggi è stato sottoposto alla misura di prevenzione patrimoniale e personale”, commenta l’avvocato Silvestro.Tutto il patrimonio messo sotto chiave nel 2021, quindi, dovrà tornare ai Busacca. Tra i beni spicca la cooperativa che gestisce il celebre istituto scolastico Sant’Ignazio a Messina e Villa Hera a Milazzo, la residenza al Capo adibita a locale per cerimonie. Ma anche altri immobili di pregio, sigle sociali e cooperative.