Messina, De Luca detta i tempi: nuovo assessore entro il 31 ottobre, poi rivoluzione nella Partecipate
Ieri sera a Fiumedinisi si è tenuto un importante vertice con i soci ambasciatori di Sud Chiama Nord della città di Messina, che ha visto la partecipazione di assessori, consiglieri comunali e di quartiere, e componenti delle partecipate municipali. Presente anche il Sindaco di Messina, Federico Basile, insieme al coordinatore comunale di Sud Chiama Nord Nino Carreri e alla coordinatrice provinciale Melangela Scolaro.
L’incontro annunciato da tempo ha rappresentato l’occasione per condividere la strategia nazionale del movimento e tracciare anche le prossime tappe per la città di Messina.
“Non saranno le manovre di palazzo - ha affermato il leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca - a bloccare il nostro cammino! Il percorso che abbiamo iniziato va avanti. Noi abbiamo le idee chiare su cosa vogliamo fare da grandi, altri ancora a quanto pare preferiscono tergiversare in attesa di ordini romani. L’ho già detto e lo ribadisco Sud chiama Nord oggi ha la forza per incidere non soltanto nei Palazzi con la propria azione amministrativa ma anche negli equilibri politici e questo non può non essere tenuto in considerazione".
È stata tracciata la strategia nazionale da attuare tramite Laura Castelli e Francesco Gallo e quella regionale con Danilo Lo Giudice e i nostri deputati Matteo Sciotto e Giuseppe Lombardo.
"Ripartiamo da Messina che per noi è il simbolo dell’azione amministrativa di Sud chiama Nord, il “modello De Luca” applicato alla città dello Stretto e replicato negli altri palazzi municipali ha dimostrato di funzionare. E siamo consapevoli che chi vuole colpire Sud chiama Nord e rallentare la nostra corsa mira a colpire proprio Messina. Lo abbiamo visto anche con il caso legato all’emergenza idrica. Ecco perché oggi per noi diventa cruciale difendere Messina e proseguire e completare l’azione di risanamento e rilancio che abbiamo avviato nel 2018. Il sindaco Basile sta portando avanti un delicato e importante lavoro e siamo consapevoli che più andremo avanti, più i risultati del cambiamento saranno evidenti maggiori saranno gli attacchi. Ma come abbiamo già dimostrato se ci attaccano noi reagiamo e rilanciamo.”
È toccato al sindaco della città di Messina Federico Basile illustrare gli step della nuova fase che si apre per la città.
“Voglio ringraziare tutti, ha affermato il sindaco Basile, per il lavoro svolto fino ad oggi, per l’impegno e la serietà nel portare avanti il nostro programma di governo con senso di responsabilità e spirito di abnegazione. La nuova fase è stata anticipata da tempo e ora procediamo con la sua attuazione. Abbiamo una road map ben delineata che ci condurrà, entro il mese di dicembre, verso un nuovo assetto generale, permettendoci di proseguire il nostro lavoro con maggiore slancio. Non si tratta di scelte fatte per premiare o bocciare qualcuno, ma semplicemente di naturale revisione in questa fase serve più energia per raggiungere e completare gli obiettivi che ci siamo prefissati".
La road map per Messina prevede una serie di passi strategici che verranno attuati nelle prossime settimane. Lunedì 21 ottobre sarà emesso il decreto per la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione di AMAM. La revisione riguarderà anche le altre partecipate. "Iniziamo la prossima settimana con Atm. Ho chiesto che vengano rassegnate le dimissioni da parte dei componenti per procedere al nuovo consiglio di amministrazione".
Lunedì 28 ottobre sarà comunicato il nome del nuovo Direttore Generale della Città Metropolitana di Messina a seguito delle dimissioni di Salvo Puccio che si occuperà a tempo pieno del comune di Messina. Entro il 31 ottobre verrà nominato un nuovo assessore.
Infine, a partire da novembre, si darà il via alla riorganizzazione delle altre partecipate, come già anticipato, con l'obiettivo di avviare un nuovo corso entro dicembre.
Durante l'incontro, è stata delineata la strategia nazionale con il contributo di Laura Castelli e Francesco Gallo, e la strategia regionale, rappresentata da Danilo Lo Giudice, Matteo Sciotto e Giuseppe Lombardo.
“Come ho avuto più volte modo di affermare, ha dichiarato la presidente Laura Castelli, le elezioni europee al di là del risultato elettorale, ci ha consentito di raggiungere un primo importante obiettivo: sdoganare Sud Chiama Nord a livello nazionale. Oggi siamo presenti nei sondaggi e abbiamo comunque un peso. Anche essere inseriti nelle intenzioni di voto in competizioni come quella in Emilia Romagna e Liguria, dove al momento non abbiamo nessun riferimento è un dato significativo. Questo ci dimostra che il lavoro fatto a livello nazionale va strutturato e consolidato, ed è in questa direzione che proseguiremo insieme a Francesco Gallo.”
“Il nostro obiettivo rispetto alla Sicilia rimane invariato", ha dichiarato il coordinatore regionale Danilo Lo Giudice. "Vogliamo contribuire al cambiamento di questa terra e stiamo lavorando intensamente per farlo. Il nostro progetto politico mira a metterci nelle condizioni, tra due anni, di poter incidere in modo concreto. Oggi, in Parlamento, Sud Chiama Nord è l’unica vera opposizione a questo governo, ma siamo consapevoli che questo non è sufficiente per determinare una svolta significativa. Il progetto 'De Luca sindaco di Sicilia' non è stato archiviato, tutt'altro. Stiamo lavorando in tutto il territorio regionale con l’obiettivo di costruire una rete di amministratori che rappresenti il modello di buona amministrazione lanciato da Cateno De Luca. La nostra forza è e rimane il rapporto con il territorio. Stiamo portando avanti delle interlocuzioni è vero, ma se qualcuno pensa di poterci mettere all’angolo o che resteremo ad aspettare chissà per quanto tempo si sbaglia di grosso.”