La rissa tra giovanissimi a Villa Dante. L’amministrazione comunale e Messina Social City: “Condanniamo ogni forma di violenza, il parco è un punto di riferimento sociale”
“Condanniamo fermamente ogni forma di violenza. Allo stesso tempo, respingiamo con decisione le ricostruzioni di alcuni esponenti politici che dipingono la villa come un luogo fuori controllo, dominato da vandali e teppisti. Negli ultimi cinque anni, Villa Dante è stata oggetto di un ambizioso progetto di rigenerazione urbana, che ha trasformato questo spazio pubblico da una zona trascurata a un vivace centro di aggregazione per la comunità". E' quanto si legge in una nota stampa congiunta dell'amministrazione comunale e di Messina Social City dopo la rissa avvenuta a Villa Dante.
"Grazie a un impegno congiunto dell’Amministrazione comunale e della Messina Social Villa Dante è oggi un luogo dove sport, cultura e socialità si incontrano, con strutture sportive moderne, un centro polifunzionale con coworking e spazi dedicati a bambini e famiglie. Anche il verde e l’intera area sono stati completamente riqualificati per garantire un ambiente sicuro e accogliente. Il processo di rigenerazione urbana ha incluso una forte componente di rieducazione civica. Ogni giorno, educatori e pedagogisti sono attivi per sensibilizzare i frequentatori della villa al rispetto delle regole del bene comune, intervenendo prontamente in caso di comportamenti inappropriati. La Messina Social City non ignora certamente le risse tra adolescenti recentemente verificatesi in villa che riflettono non solo la sfida che gli adolescenti affrontano nel gestire le emozioni e le relazioni sociali, ma anche l'importanza di fornire loro spazi sicuri e momenti educativi che li aiutino a crescere in modo positivo e costruttivo. È fondamentale ribadire che, nonostante alcuni episodi isolati di condotte scorrette, Villa Dante continua ad essere un luogo frequentato quotidianamente da famiglie, anziani e giovani che lo rispettano e lo apprezzano per ciò che è diventato: un polmone verde, un punto di riferimento sociale - conclude la nota - e uno spazio di incontro per la comunità".