IL CDA DI UNIME APPROVA ALL’UNANIMITA’ LA COSTITUZIONE DI PARTE CIVILE CONTRO L’EX RETTORE CUZZOCREA E IL DG BONANNO
Il consiglio di amministrazione dell'Università ha deciso all'unanimità, nel pomeriggio di oggi, la costituzione di parte civile nel procedimento che vede coinvolto l'ex rettore Salvatore Cuzzocrea assieme all'attuale direttore generale Francesco Bonanno.
Una decisione presa proprio un anno dopo le dimissioni da rettore del prof. Cuzzocrea.
Il 6 novembre davanti alla gup Arianna Raffa si terrà l'udienza preliminare della seconda inchiesta sulla gestione Cuzzocrea dell’Università di Messina, che si riferisce ai rilievi mossi dall’Anac nell’ormai lontano aprile del 2022 per la gestione degli appalti, delle forniture e dei servizi per l’ateneo peloritano. La richiesta di rinvio a giudizio è stata siglata dalla procuratrice aggiunta Rosa Raffa, che è titolare del fascicolo insieme alla sostituta Francesca Bonanzinga. La Procura ipotizza a vario titolo per otto persone allora indagate, oggi imputate, i reati di turbativa d’asta in concorso e falso del pubblico ufficiale. Oltre all’ex rettore di Messina Salvatore Cuzzocrea e al direttore generale dell’ateneo Francesco Bonanno - in sede di chiusura delle indagini preliminari il primo ha depositato una memoria scritta e il secondo ha chiesto di essere sentito -, sono coinvolti anche sei imprenditori, ovvero i titolari delle ditte che eseguirono lavori, in qualche caso ancora in corso, ed effettuarono forniture per l’ateneo. Si tratta del catanese Daniele Zenna, del goriziano Raffaele Olivo, del palermitano Giuseppe Cianciolo, di Santo Franco originario di Gangi nel Palermitano, di Michelangelo Geraci originario di Mussomeli in provincia di Caltanissetta, e infine dell’ex sindaca di Brolo Rosaria Irene Ricciardello, attuale consigliere comunale d’opposizione nel centro tirrenico.
Salvatore Cuzzocrea, primo sostenitore della candidatura di Giovanna Spatari a rettrice, è oggi consigliere della ministra dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini.