“Dammi la bicicletta” e lo riempie di calci e pugni: arrestato un 33enne
Preso a calci e pugni perché non gli voleva farsi sottrarre la bicicletta. E' accaduto nella tarda serata del 24 settembre scorso, a Barcellona Pozzo di Gotto. L'aggressore, un 33enne di origini tunisine è stato fermato da agenti di polizia e carabinieri, colto nella flagranza dei reati di tentata rapina, lesioni aggravate e violenza a pubblico ufficiale.
In particolare, nei pressi di Piazza Alfano (già Piazza Trento), l’arrestato si è reso protagonista di una violenta aggressione ai danni di un connazionale, con lo scopo di impossessarsi della e-bike del malcapitato.
Quest’ultimo, nell’occasione, si è opposto alla richiesta di consegnare la sua bicicletta elettrica e per tutta risposta è stato aggredito con calci, pugni ed una bottiglia, appositamente infranta per infliggere maggiori danni.
Grazie al tempestivo intervento, l’aggressione non ha avuto conseguenze più gravi e gli operatori, agendo in piena sinergia, sono riusciti a garantire il soccorso alla persona aggredita ed a trarre in arresto l’autore dei fatti.
L’arrestato, infine, ha rivolto la sua violenza anche contro le Forze dell’Ordine che lo avevano arrestato, tentando di divincolarsi e provocando lesioni pure agli operatori.
Dell’arresto è stata data comunicazione al Sostituto Procuratore di turno presso la Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, diretta dal Procuratore Giuseppe Verzera, che ha coordinato le indagini e disposto la traduzione dell’arrestato presso il carcere di Barcellona per i successivi adempimenti di legge.