4 Settembre 2024 Cronaca di Messina e Provincia

MESSINA: LO STRANO SUICIDIO DI UNO STUDENTE ETIOPE, TROVATO IMPICCATO CON MANI E PIEDI LEGATI IN UN APPARTAMENTO DEL CENTRO

Di Enrico Di Giacomo - Ha curato ogni minimo dettaglio prima di farla finita. Ha canalizzato la sua angoscia creando prima dei piccoli disegni con protagonista un omino che simula diversi tentativi di suicidio. Poi scrivendo più messaggi su dei bigliettini e una struggente lettera di scuse alla madre. Il 22enne Abebe Ebenezer Tesema, etiope, studiava con ottimi risultati per diventare ingegnere informatico. Dalle prime informazioni sembra che sia arrivato a Messina dopo aver vinto una borsa di studio nel suo Paese di origine. Abitava in un piccolo appartamento del centro, in via Todaro, una parallela della via Tommaso Cannizzaro, a due passi dal Tribunale. Un ragazzo con la prospettiva di diventare un professionista e magari trovare un lavoro nella città dello Stretto che da qualche tempo era diventata anche la sua dimora. E' stato invece ritrovato impiccato dalla polizia il 26 agosto scorso, in un cantinato della palazzina dove viveva, appeso ad una corda e con le mani e i piedi legati. Da un primo esame degli elementi raccolti, sembrerebbe un suicidio studiato nei minimi particolari. Ma nulla va lasciato al caso, e qualche dubbio resta. Ad iniziare dalle modalità scelte per togliersi la vita. Il ragazzo avrebbe stretto alle gambe una fascia, tanto da renderle immobili, poi avrebbe coperto la bocca con un fazzoletto stretto dietro al collo e in ultimo si sarebbe legato le mani dietro la schiena con un laccio. Poi avrebbe dato un calcio alla sedia su cui era salito, rimanendo strangolato. Cosa abbia spinto lo studente a un gesto così estremo, programmato e ragionato tanto da rappresentare in un disegno su un foglio di carta gli ultimi istanti prima del suicidio, abbozzando i migliori tentativi possibili per la riuscita del gesto? Un progetto inseguito con gelata determinazione, un momento di profondo sconforto, un passato di ferite rimaste aperte? C'è altro? La morte per suicidio lascia sempre interrogativi complessi.

A tentare di fare chiarezza saranno gli accertamenti i rilievi di natura strettamente tecnica condotti dagli investigatori della Squadra Mobile sia all'interno dell'appartamento che nel cantinato dove è stato trovato il corpo della vittima. E ovviamente i risultati dell'autopsia.

"La corona della speranza".

Intanto, da qualche giorno, su alcuni social è stato lanciato un appello ("per favore, è urgente, condividete!") da parte di un amico di famiglia che nel dare la tragica notizia del decesso di Abebe Ebenezer Tesema (e pubblicare le foto che sono a corredo di questo articolo), "che ha iniziato la sua formazione alla Hawasau Union Academy - scrive - per poi andare alla Adama Univerity Science and Technology con buoni risultati", chiede alla comunità etiope in Italia e all'estero di poter raccogliere la somma necessaria per riportare la salma a Hawassa, città di origine della famiglia del giovane studente sprofondata in una indicibile sofferenza.