26 Agosto 2024 Politica e Sindacato

Ponte, Fronte del No: «Saremo a Roma per la Via-Vas»

La mobilitazione in riva allo Stretto proseguirà ma comitati e associazioni del Fronte del No intendono anche essere presenti nelle sedi dove si deciderà il prosieguo dell’iter del Ponte sullo Stretto. Lo ha detto Daniele Ialacqua, uno dei fondatori del Comitato “No Ponte Capo Peloro” e tra gli organizzatori della seconda edizione del Festival “Aunni annari”, conclusosi ieri sera al Parco Horcynus Orca di Capo Peloro. «Il prossimo obiettivo – ha dichiarato l’ex assessore della giunta Accorinti – è quello di essere a Roma, davanti al ministero dell’Ambiente, per chiedere un incontro alla Commissione Via-Vas per la valutazione d’impatto ambientale. Già dai primi mesi di settembre ci rivedremo per organizzare la presenza a Roma. La Commissione è l’ultimo ente terzo, anzi probabilmente l’unico ente terzo che scriverà una parola decisiva sulla procedura del Ponte. Finora, il Ponte se lo sono approvati tra loro il Comitato tecnico-scientifico, la “Stretto di Messina”, la Conferenza dei servizi e poi il Cipess». Apertosi con gli “Stati generali” dei comitati, delle associazioni e dei partiti contrari alla grande opera, il Festival si è concluso, dopo diversi momenti culturali e musicali, con la consegna dei premi “No Ponte Awards”, assegnati, in modo serio, a chi si è distinto nella lotta contro l’infrastruttura e, in modo ironico (come faceva Ialacqua quando era segretario di Legambiente Messina e dispensava caramelle e carbone a “buoni” e “cattivi” tra politici, amministratori, giornalisti e così via...), anche a chi si batte per la realizzazione del Ponte sullo Stretto. In collegamento con la kermesse di Capo Peloro anche l’attrice e comica Sabina Guzzanti.

Intanto, per mercoledì 28, si terrà una nuova assemblea, stavolta a Villa San Giovanni. «Inizia una nuova stagione che, per noi che abbiamo a cuore il futuro dello Stretto, si preannuncia ancora più dura, considerando le ultime mosse del Governo, dal “progetto spezzatino” alle pene più dure per chi protesta. Ma il “NoPonte” paura non ne ha!», scrive uno dei Comitati “Spazio No Ponte”.