Il sindaco Basile in visita in Ungheria per i saluti al contingente militare italiano
Il sindaco Federico Basile lo scorso 26 luglio si è recato in Ungheria, insieme al vicesindaco nonché assessore ai Rapporti con le Forze Armate Salvatore Mondello, per incontrare i militari della Brigata Meccanizzata “Aosta” di Messina, che costituiscono il Multinational Battle Group schierato dalla Nato nell’ambito dell’Operazione Forward Land Forces.
Il Sindaco e il Vicesindaco sono stati accolti dal Comandante del contingente nazionale, tenente colonnello Renato Bonfiglio, e nel corso della visita hanno incontrato i componenti dello staff del National Support Element (NSE), oltre a partecipare al briefing incentrato sulle principali attività addestrative svolte dalla Compagnia di Manovra congiuntamente alle altre forze militari della NATO presenti nel teatro operativo e hanno salutato l’intero contingente militare italiano schierato.
Il sindaco Basile nel porgere i saluti ha evidenziato come si è progressivamente rafforzato nel tempo il proficuo legame sinergico tra la città di Messina e la Brigata “Aosta”. “La nostra presenza qui in Ungheria – ha detto Basile – rappresenta l’ulteriore testimonianza di vicinanza e partecipazione a nome di Messina per esprime profonda riconoscenza ai militari italiani per l’impegno profuso nell’esclusivo interesse della comunità locale, nazionale ed internazionale”.
“Proseguono e si rafforzano ancora una volta i proficui rapporti di collaborazione con i militari della Brigata Aosta. Una sinergia di intenti – ha aggiunto il vicesindaco Mondello – che testimonia quanto l’Esercito Italiano sia sempre pronto a collaborare a fianco dell’Amministrazione comunale in particolari situazioni di necessità, attraverso interventi che l’Esercito ha sempre effettuato e continuerà a fare in ambiti di Protezione civile per la tutela e l’incolumità della collettività”.
La missione in Ungheria è poi proseguita nel pomeriggio per incontrare l’Ambasciatore d’Italia a Budapest Manuel Jacoangeli, dove il sindaco Basile ha avuto modo di salutare anche una rappresentanza di imprenditori italiani in Ungheria.