A Messina gli anni migliori: Addio a Sergio Geminiani, mediano e gentiluomo
Domenica sera a 94 anni si è spento Sergio Geminiani, 112 presenze (8 reti) nel Cesena dove restò fino alla stagione 1950-’51 per proseguire una carriera da mediano di sostanza e dal fisico vigoroso tra Reggina (dove ricevette il primo stipendio da calciatore), Messina (il periodo migliore), Brescia, Messina di nuovo per chiudere nel Rimini nella stagione 1959-’60. Dal Cesena alla Reggina venne ceduto nell’estate del 1950 per 4 milioni di lire. Quando militava nel Messina la Lazio era pronta a pagare 42 milioni per averlo ma la società siciliana fu irremovibile e non lo cedette usando anche toni aspri.
La moglie Serena ricorda la correttezza del marito con parole che dicono tutto: "E’ stato un campione nel pallone, nel lavoro, nella vita, nella famiglia, irreprensibile, perfetto. Quando il Messina ne impedì il trasferimento alla Lazio, dopo che era stato cercato anche dal Genoa, rimase male e scelse di tornare a casa terminando la carriera nel Rimini. Venne anche nominato Cavaliere della Repubblica dal presidente Giuseppe Saragat".
Geminiani ha vestito la maglia del Messina per cinque stagioni tra il 1952 e il 1958.
In totale, coi colori giallorossi, per lui 93 presenze: quattro stagioni consecutive, poi un passaggio al Brescia, prima della quinta stagione nel campionato 1957/58. Realizzando complessivamente cinque reti.
«L'Acr Messina apprende con profonda tristezza della scomparsa di Sergio Geminiani, giocatore che vestì la nostra maglia tra il 1952 e il 1958. Autentica bandiera del Messina. La società, in tutte le sue componenti, esprime condoglianze, vicinanza e affetto alla famiglia e a tutti i cari addolorati», si legge in una nota trasmessa ieri pomeriggio.