Controlli straordinari dei Carabinieri. Tre denunce e 4 giovani segnalati quali assuntori di droghe. Chiuso un ristorante che aveva attivato un deposito di alimenti senza autorizzazione
Nell’ultimo fine settimana, i Carabinieri della Compagnia di Taormina hanno predisposto un apposito piano di controlli, sia di giorno che di notte, per garantire la sicurezza dei cittadini. Il servizio è stato attuato in particolare nelle zone della c.d. movida con l’impiego di diverse pattuglie, dislocate su tutto il territorio taorminese, in particolare nei Comuni di Taormina, Letojanni e Giardini Naxos, con il fine di prevenire e reprimere ogni forma di illegalità, nonché di verificare il rispetto delle norme del Codice della Strada.
Nel corso del servizio, sono state controllate più 80 persone e oltre60 veicoli con la contestazione di diverse violazioni al Codice della Strada, anche per condotte che mettono in serio pericolo la sicurezza di automobilisti e pedoni. Con riferimento ai reati connessi alla circolazione stradale, i Carabinieri hanno denunciato tre persone, di cui due per rifiuto di sottoporsi all’accertamento sull’uso di sostanze stupefacenti ed una per guida senza patente perché mai conseguita.
Nell’ambito dell’attività antidroga, attuata con i cani dei Carabinieri Cinofili di Nicolosi (CT), 4 giovani sono stati segnalati alla Prefettura di Messina quali assuntori di droghe, poiché trovati in possesso di dosi di marijuana, detenute per uso personale. Lo stupefacente è stato sequestrato ed inviato ai Carabinieri del R.I.S. di Messina per le relative analisi di laboratorio.
Con il supporto tecnico dei Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Catania, sono state effettuate anche verifiche ad attività di ristorazione e di somministrazione alimenti e bevande. I militari dell’Arma hanno proceduto amministrativamente nei confronti di due titolari di altrettanti ristoranti. Uno è stato sanzionato per carenze igienico sanitarie accertate a seguito delle verifiche, mentre nei confronti del responsabile di un’altra attività di somministrazione, i Carabinieri hanno proceduto alla chiusura dell’attività, poiché è stato accertato che il titolare aveva attivato un deposito di alimenti senza la prescritta autorizzazione.