Gli appalti dell’Università, a novembre l’udienza preliminare
Si terrà il 6 novembre prossimo davanti alla gup Arianna Raffa l'udienza preliminare della seconda inchiesta sulla gestione Cuzzocrea dell’Università di Messina, che si riferisce ai rilievi mossi dall’Anac nell’ormai lontano aprile del 2022 per la gestione degli appalti, delle forniture e dei servizi per l’ateneo peloritano.
La Procura ipotizza a vario titolo per otto indagati i reati di turbativa d’asta in concorso e falso del pubblico ufficiale. Oltre all’ex rettore di Messina Salvatore Cuzzocrea e al direttore generale dell’ateneo Francesco Bonanno - in sede di chiusura delle indagini preliminari il primo ha depositato una memoria scritta e il secondo ha chiesto di essere sentito -, sono coinvolti anche sei imprenditori, ovvero i titolari delle ditte che eseguirono lavori, in qualche caso ancora in corso, ed effettuarono forniture per l’ateneo. Si tratta del catanese Daniele Zenna, del goriziano Raffaele Olivo, del palermitano Giuseppe Cianciolo, di Santo Franco originario di Gangi nel Palermitano, di Michelangelo Geraci originario di Mussomeli in provincia di Caltanissetta, e infine dell’ex sindaca di Brolo Rosaria Irene Ricciardello, attuale consigliere comunale d’opposizione nel centro tirrenico.