I VIDEO – Presenza di materiali contaminanti? La procura vuole vederci chiaro. Sigilli al Parco Aldo Moro
Di Enrico Di Giacomo - Clamoroso provvedimento della magistratura a 20 giorni dalla inaugurazione del Parco Aldo Moro di viale Regina Margherita. Il sostituto procuratore Francesca Bonanzinga ha infatti posto sotto sequestro l’intera area a verde, da oggi non più accessibile al pubblico. Il provvedimento è stato eseguito dalla Polizia Specialistica, settore ambiente e rifiuti.
Le aree interessate alla verifica sono quelle della zona del vecchio sismografo al centro del parco e quella della scarpata, sul lato che si affaccia verso lo Stretto (vedi foto e video).
Inizialmente il sequestro riguardava un’area di 200 metri quadrati, poi è stato disposto il sequestro dell’intero parco. “Il provvedimento riguarda un’indagine preventiva per stabilire se ci siano rifiuti pericolosi, aggiunge il sindaco di Messina Federico Basile.
Tanti i cittadini che nel primo pomeriggio hanno raggiunto il Parco rimanendo sorpresi dalle improvvisa chiusura imposta dalla Procura.
La nota del comune.
“Del provvedimento giudiziario siamo a conoscenza già da qualche giorno – riferisce in una nota il sindaco Federico Basile – ed è stato disposto per consentire all’ARPA di effettuare delle analisi al fine di escludere la presenza di elementi contaminanti. Siamo sempre dalla parte dell'autorità giudiziaria e per la salvaguardia e la tutela dell'ambiente. Il sequestro preventivo - assicura Basile - è soltanto nell'interesse del comune di Messina e della cittadinanza tutta; il tempo necessario di verificare eventuali criticità così da potere riaprire il Parco nel più breve tempo possibile”.