I festeggiamenti in onore di S. Antonio di Padova
Messina, città ricca di storia e di secolari tradizioni religiose, ogni anno rinnova la sua grande devozione e il suo commosso omaggio ad uno dei santi più amati al mondo, S. Antonio di Padova, il Santo dei Miracoli.
Migliaia di fedeli, provenienti da tutta la provincia di Messina, da varie zone della Sicilia e dalla vicina Calabria e da altre zone d’Italia, ogni anno raggiungono con ogni mezzo il centro cittadino per sfilare dinanzi alla miracolosa statua di S. Antonio, che da oltre un secolo è collocata nella Basilica di S. Antonio. Il 12 e 13 giugno sono i giorni del pellegrinaggio, dalle prime ore del giorno sino a tarda sera la fede e la pietà della gente si esprime in un commosso e devoto omaggio al Santo. Mamme che portano i loro bambini vestiti col saio, uomini e donne scalzi ed in ginocchio che percorrono la navata della Basilica, a ricordo delle grazie ricevute. Migliaia di panini benedetti vengono distribuiti ai pellegrini, che sostano davanti la Basilica antoniana.
La domenica successiva al 13 giugno, quest’anno domenica 16giugno 2024 ore 19.30, si svolge l’imponente processione del Santo con un Carro trionfale. La statua di S. Antonio posta su un alto carro di circa 6 metri percorre le vie della città nella sua maestosità. Devoti e pellegrini vestiti con il saio francescano a ricordo delle grazie ricevute, diversi anche scalzi, spingono il Carro Trionfale piangendo e gridando la loro gioia per un così insigne maestro di vita e di fede. Il Santo è situato sopra un grande mappamondo, abbellito da centinaia di fiori e attorniato da una decina di bambini vestiti da marinaretti e scortato dai paggetti antoniani, che indicano la grande predilezione di S. Antonio verso i piccoli e gli orfanelli. Alla processione del Carro Trionfale preceduto dalle Reliquie del Santo poste in un mezzo busto dorato, prendono parte centinaia di ammalati e disabili che chiedono la grazia della salute e della vita. Sovente si ha conferma che numerosi ammalati presenti ricevono grazie e miracoli, e ritornano alla Basilica durante tutto l’anno. La costruzione dell’attuale Carro Trionfale risale al 1946. mentre il primo Carro più modesto fu costruito nel 1931. In allegato ho messo un po’ di storia sia della Basilica, che della statua e processione di S. Antonio
Questa secolare tradizione si è andata affermando nel secolo XX ad opera di Sant’Annibale Maria di Francia, Santo messinese, fondatore della stessa Basilica Santuario e degli Orfanotrofi Antoniani della città e di tanti altri sparsi per l’Italia. Il suo Corpo incorrotto riposa, oggi, nella Cripta della stessa Basilica.
Si deve a questo grande Santo messinese la diffusione del Pane di Sant’Antonio, avvenuta alla fine del 1800, pia istituzione diffusa oggi in ogni parte del mondo. Durante i festeggiamenti migliaia di panini benedetti (oltre 10.000) vengono distribuiti alle migliaia di devoti.
La festa di Sant’Antonio di Messina è ormai una grande attrazione di fede e di religiosità che attira folle e tanti turisti durante il mese di giugno, affollando la città dello Stretto. Affascinati dalla devozione e pietà popolare della gente partecipano anch’essi, con intensa commozione alla più straordinaria processione di questa città. I festeggiamenti si chiuderanno sabato 22 giugno con il Premio internazionale “Quartiere Avignone in arti e mestieri”, che promuove l’arte, la pittura e scultura come vero linguaggio universale.
LA NOTTE BIANCA PER S. ANTONIO
15 giugno 2024
Nella notte che precede l’uscita del Carro trionfale di S. Antonio, si svolge una festosa Notte Bianca, dove artisti di strada, spettacoli musicali, eventi culturali ed artistici, sport e gastronomia allietano pellegrini e turisti che giugnono in città per assistere ai solenni festeggiamenti.
La manifestazione giunta alla 11ªedizione, si svolgerà il 15giugno 2024 dalle ore 20,00 alle ore 1,00 della notte. Si tratta di un evento culturale, di arte, musica e spettacolo di carattere aggregativo, che coinvolge cittadini e visitatori nell’ambito dei festeggiamenti.
E’ una notte all’insegna della gioia e dell’aggregazione sociale e turistica. La notte bianca vuol essere un momento di spettacolo e fraternità tra famiglie, giovani, anziani, turisti e pellegrini, che animeranno le vie attorno al Santuario per assistere alle oltre 20 manifestazioni tra spettacoli, giocolieri, artisti di strada, illusionisti, concerti, degustazioni, sport, sfilate di moda e infiorata. Una vera festa di popolo. Le varie vie e piazze del centro cittadino, piccole o grandi che siano, diventeranno dei piccoli palcoscenici urbani, piccoli teatri a cielo aperto.
La notte bianca sarà anche uno spettacolo itinerante con l’esibizione di bande musicali locali, e spettacoli di giovani che metteranno in scena la loro bravura e professionalità. All’interno della basilica santuario si terranno ben sei concerti di musica, con l’esibizione di alcuni giovani artisti del conservatorio musicale e artisti già affermati che insceneranno concerti di musica classica e leggera, concerti per pianoforte, violino e voci. Numerose le visite guidate nel Museo del quartiere Avignone del 1878, al Crocifisso di S. Antonio di fine ‘400 da poco restaurato, alla Chiesa barocca dello Spirito Santo e al Santuario della Madonna del Carmine. Elegante la cornice della scalinata di largo Avignone, che sarà scelta per uno spettacolo di beneficienza per oltre tre ore, curato da ELENA DONATO e la MENSA DI S. ANTONIO, con cantanti, sfilate di moda, scuole di danza e artisti vari. Inoltre lungo le strade pedonalizzate, artisti di strada dell’Associazione catanese ONARTS, artigianato vario ed una splendida infiorata, a cura dei mosaicisti di Camaro, realizzati con petali di fiori e trucioli colorati.
Inoltre dalla Puglia giungeranno gli Sbandieratori medievali di Oria (BR) e un gruppo della “Pizzica Salentina “I SARCHIATORIA Live”, tipica danza e musica della Taranta salentina che saranno ospiti dello spettacolo in Piazza Annibale Di Francia curato interamente da RADIO ZENITH di Teresa Impollonia, con cantanti e ballerini della città. In piazza Lo Sardo (ex del Popolo) Grande Kermesse di MUSICA e DANZA a cura di Lillo e Patrizia Alessandro, con Scuole di danza di Messina e provincia. Seguiranno mostre di auto e bus storici, musica dal vivo nei bar della Cesare Battisti e Bande musicali in concerto.
Infine il grande spettacolo lumino musicale delle grandiose luminarie sulla Via S. Cecilia che saranno animate al ritmo di musica e luci e spettacolo della Comunità Filippina della città.
La notte di S. Antonio è un evento che riscuote annualmente ungrande successo di pubblico e di bellezza artistica, che per una notte fa diventare la basilica santuario di S. Antonio e le vie limitrofe alla basilica del centro cittadino, cuore pulsante di un’intera città.
Per informazioni rivolgersi a Basilica S. Antonio tel. 090/669705.
Sito www.basilicaantoniana.it e pagina Facebookhttps://www.facebook.com/santantoniomessina
EVENTI PREVISTI PER LA NOTTE BIANCA PER S. ANTONIO
15 giugno 2024
Basilica Santuario S. Antonio
Ore 20 – 24 Apertura straordinaria dei Musei della Basilica e del Museo Annibale Di Francia Quartiere Avignone 1878.
Concerti in Basilica presentati da JENNY LELLO
Ore 20.00 Concerto di apertura del Trio: FRANCESCO TUSA violino, FRANCESCA MORABITO voce e DOMENICA MASTRONARDO pianoforte.
Ore 21.15 Conservatorio Corelli: Concerto del Quartetto di clarinetti CLARIFOUR,
FRANCESCO MANULI, GIANLUCA COLACI, GIUSEPPE OSSINO e LORENZO
LO CONTI
Ore 22.00 Conservatorio Corelli: concerto del duoVINCENZO PINZONE E NADIA
GERACI fisarmonica e flauto
Ore 22.45 Concerto di DAVIDE BENIGNO accompagnato al pianoforte
Ore 23.30 Concerto del maestro PIERO BLANCA al pianoforte
ORE 00.10 Concerto conclusivo con STEFANIA LA MANNA pianoforte e FABIO
LISANTI violino
Chiesa e chiostro dello Spirito Santo
Ore 21.30 Concerto d’organo di STEFANIA LA MANNA,
ore 22,15 – 24 visite guidate al Chiostro del 1100 e Museo
Santuario Madonna del Carmine
Ore 20 – 24 Apertura straordinaria della Chiesa, Biblioteca e Campanile
Largo Avignone e Scalinata
Ore 21.15 Musica, Moda e Danza per 3 ore di spettacolo
DAVIDE BENIGNO, tenore.
MARY GITTO, RICCARDO PIRRONE, NATALE MUNAO’, VITO LO DUCA (NEROZERO),
GIOVANNI E GABRIELE SCARFI’, cantanti.
ACCADEMIA” DANCE CENTER” (D. A. ELISABETTA ISAJA), ballerini.
SALVATORE SPERANZA, ANNA CASELLA, tangheri.
KATIA VIZZINI, ANGELO MORABITO, presentatori
ADRIANA MESSINA, ANNA CANNIZZARO, logistica
CIRS (CEN. FOR. PROFESSIONALE), ESFO (TRUCCO E ACCONCIATURE), scuole; GASPARE
BERTINO, fiorista; MESSINA AUDIO SERVICE. S.R.L. di DINO PRIVITERA, service
Piazza Annibale M. Di Francia
Ore 21.15 Radio Zenith New Music art, Spettacolo musicale presentato da TERESA IMPOLLONIA e ROSARIO MAGAZZU’
Esibizioni canore: GIUSY MUFFARI, VALERIA PRESTIANNI, MARY BAVIERA,
ROX, MANUEL D’ANGELO e MARIA CAROLA GIARDINA
Esibizione danza con Sueno de Bailar e Fashion Dance Mili San Marco
Special guest “I SARCHIATORIA LIVE“, musica e danza salentina
Piazza Lo Sardo (ex del Popolo)
Ore 21.15 Spettacolo a cura di LILLO e PATRIZIA ALESSANDRO, Musica e Danza. CENTRO STUDI CDR ACCADEMIA DI CANTO,
Scuole di Danza: ACCADEMIA D&D, CORAZON LATINO, GLOBAL FITNESS,
DEE D’ORIENTE, SUENO DE BAILAR, MAMBO Y SON, HAPPY DANCE,
TEAM DIABLO, SINE MASTER, BAILE DE CORAZON, A.B. EVENTS, LIVE
DANCE HDEMIA ASD, SMILE ART
Via Cesare Battisti e Via Antonio Martino
Ore 21.15 – 00.30 Artisti di Strada a cura dell’Associazione ONARTS: KAMI spettacolo
di fuoco e danza contemporanea; STOP spettacolo di circo e arte di strada Circo
Ramingo; UNNICO & YAYA show che farà impazzire da ridere.
SBANDIERATORI DI ORIA (BR)
Musica dal vivo nei Bar: La Perla Nera, Avignone,William Coffe e La Lumachina
Mostra di auto storiche con il gruppo del Biscione Messina
Mostra dei bus storici di Rosaria Giorgianni
Via Aurelio Saffi
Ore 21.15 – 00.30 Musica e Danza della “FILIPINO CATHOLIC COMMUNITY di
Messina”
Via Nino Bixio
Ore 15 – 24 Infiorata a cura dei Mosaicisti dell’ASSOCIAZIONE PARADISEA di
Camaro.
Via S. Cecilia
Ore 21.00 – 22.30 – 24.00 Spettacolo Lumino-musicali delle luminarie artistiche di LO
FARO GIUSEPPE. Bande Musicali in concerto: ., Cecilia di S. Stefano Medio e Giuseppe
Verdi di Faro Superiore.