“Sanitari, curiamoci di noi”: l’iniziativa itinerante promossa dalla FP CGIL, sbarca sulla sponda sicula dello Stretto. Domani assemblea con il personale sanitario delle Aziende ospedaliere Papardo e Policlinico
Il viaggio della Funzione Pubblica CGIL all’interno delle principali strutture sanitarie delle Regioni italiane, è una campagna di ascolto dei territori a difesa dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori impegnati nel settore sanitario. A confrontarsi con il personale di Papardo e Policlinico, il Segretario Nazionale della FP, Michele Vannini
Prima Piemonte, poi Sardegna e Toscana, domani (e fino a giorno 24 maggio), sarà la volta della Sicilia, dove farà tappa la campagna itinerante promossa dalla FP CGIL, a difesa dei diritti di lavoratrici e lavoratori della sanità e per sollecitare investimenti su professionalità e prospettive di un comparto fondamentale per i cittadini e il Paese. Domani, in riva allo Stretto, il Segretario Nazionale con delega alla Sanità Pubblica, Michele Vannini, incontrerà i dipendenti sanitari che operano all’interno dell’Aziende Ospedaliere Papardo e Policlinico, per conoscerne e ascoltarne problematiche, aspettative ma soprattutto per comprendere, attraverso le loro parole, le difficoltà che, concretamente, attanagliano la quotidianità degli operatori sanitari. Giorno 23 maggio il tour proseguirà nei territori di Modica, Ragusa e Siracusa, mentre il 24 maggio sarà la volta di Catania, dove si terrà un convegno sul tema “Assistenza nella salute mentale”. A prendere parte agli appuntamenti anche il Segretario Generale della FP CGIL Sicilia, Gaetano Agliozzo.
Superati gli anni del Covid, dove la frase ricorrente era “nulla sarà come prima”, siamo invece di nuovo di fronte a un definanziamento della sanità pubblica che si sta trasformando in tagli al personale e che avrà ricadute dirette sulla qualità dei servizi. Servono riforme strutturali e investimenti per costruire una nuova sanità che sia in grado di rispondere alle esigenze dei cittadini e capace di valorizzare le professionalità che ci lavorano. Il rischio, sempre più concreto, come ormai da tempo ripete la CGIL, è che il PNRR, e nello specifico la “Missione 6 – Salute”, senza un adeguato piano di investimento sull’assunzione del personale, sancisca in modo definitivo, la privatizzazione del sistema sanitario.
Per il Segretario Generale della FP CGIL di Messina, Francesco Fucile, per il Segretario provinciale con delega alla sanità, Antonio Trino «l’appuntamento di domani, grazie all’ascolto di coloro che ogni giorno sono in prima linea per garantire un adeguato livello di assistenza, fornirà sicuramente degli importanti spunti di analisi e riflessione che la CGIL farà propri e che troveranno concretezza nelle piattaforme rivendicative della nostra organizzazione».