“Disparità di genere nei diversi contesti e ambiti della vita pubblica, sociale, economica, politica”. Si è svolto questa mattina il convegno promosso dal Tavolo interprofessionale pari opportunità
«Secondo il Global Gender Gap Index 2023, che conta l’analisi di 146 Paesi nel mondo e fornisce uno strumento utile per la comparazione internazionale sulla parità di genere, nessuno l’ha ancora raggiunta pienamente. L’Italia si posiziona al 79esimo posto, con un punteggio peggiore di 13 posizioni rispetto all’anno precedente. Un risultato che fa comprendere quanto sia necessario un radicale cambiamento culturale perché il Goal 5 dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile, finalizzato al raggiungimento dell’uguaglianza di genere e dell’emancipazione di tutte le donne e le ragazze, possa davvero concretarsi». Così, il presidente della Camera di commercio di Messina, Ivo Blandina, nell’aprire i lavori del convegno “Disparità di genere nei diversi contesti e ambiti della vita pubblica, sociale, economica, politica”, promosso dal Tavolo interprofessionale pari opportunità e svoltosi questa mattina al Palazzo camerale.
«Da tempo, il sistema camerale sostiene l’imprenditoria femminile tramite i Cif, punto di riferimento per le donne imprenditrici – prosegue Blandina – attuando importanti eventi formativi e informativi sulla certificazione della parità di genere. Percorsi che anche la Camera di commercio di Messina ha organizzato. Inoltre, già da qualche anno, l’Ente camerale ha adottato il linguaggio di genere, convinto che la comunicazione pubblica possa e debba svolgere un ruolo molto importante nell’opera di sensibilizzazione al cambiamento di una mentalità spesso troppo ancorata a pregiudizi e discriminazioni».
Presente ai lavori anche il sindaco, Federico Basile: «Non poteva mancare un intervento non solo istituzionale, ma anche personale del sindaco della Città metropolitana di Messina. Credo che, in questi anni, il Comune abbia dato dimostrazione di essere un esempio virtuoso per quel che concerne il tema delle pari opportunità. Gli uffici sono sorretti da tante donne che lavorano, garantendo servizi importanti. Donne che, nella nostra città, come in tante altre, hanno un ruolo fondamentale. Il nostro compito è di allargare la base e di dialogare con tutti gli Ordini professionali. L’ascolto, la coesione e la collaborazione sono essenziali. Ringrazio il presidente Blandina che ha avuto una grande intuizione nel metterci tutti intorno a un tavolo. Oggi, non dovrebbe aver senso discutere di disparità di genere. Ma, se lo facciamo, vuol dire che, pur essendo nel 2024, questo muro ancora esiste e dev’essere abbattuto».
«Il nostro Comitato d’imprenditoria femminile rappresenta un importante motore per il sistema produttivo italiano – aggiunge la presidente del Cif, Cettina Scaffidi – una componente in costante crescita e in cerca di strumenti utili anche per il fabbisogno del credito e per conciliare impegni e famiglia. L’attività delle donne imprenditrici, infatti, necessita di sostegno e stimoli per essere competitiva sul mercato del lavoro. Nell’ambito della programmazione delle attività camerali e d’intesa con le Cameredi commercio, il Cif propone lo sviluppo e la qualificazione della presenza delle donne nel mondo dell’imprenditoria secondo i principi del mainstreaming e dell’empowerment e trova la sua principale ragion d’essere nel supporto alla nascita e al consolidamento delle imprese femminili, contribuendo in tal modo all’occupazione, alla crescita e all’aumento di competitività dei sistemi produttivi».
In apertura dei lavori, i saluti del presidente dell’Ordine degli architetti, Giuseppe Falzea; del presidente dell’Ordine degli avvocati di Barcellona Pozzo di Gotto, Maria Correnti; del presidente dell’Ordine degli avvocati di Messina, Paolo Vermiglio; del presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti di Barcellona Pozzo di Gotto, Salvatore Stifanelli; del presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti di Messina, Francesco Vito; del presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti di Patti, Mario Sciacca; e del presidente dell’Ordine dei consulenti del lavoro, Maurizio Adamo. A portare i saluti dell’Ordine degli avvocati di Patti, Gabriella Mignacca, e dell’Ordine degli ingegneri, Marilena Maccora.
A intervenire al convegno, durante il quale Antonella Tavilla, presidente del Comitato pari opportunità dell’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Barcellona Pozzo di Gotto, ha illustrato il Tavolo interprofessionale Pari opportunità, recentemente costituito e del quale è coordinatrice, anche la consiglierà di parità, Mariella Crisafulli; il docente universitario, Maurizio Ballistreri; e la segretaria generale della Camera di commercio, Paola Sabella.
Moderatrice dell’incontro, Loredana Duca, coordinatrice della Commissione pari opportunità dell’Ordine dei consulenti del lavoro.