Ryanair punta sullo scalo reggino. Opportunità anche per i messinesi
Otto nuovi collegamenti da Reggio Calabria, uno su Lamezia Terme, e tre su Crotone. È questo il programma che Ryanair ha predisposto per il prossimo triennio in Calabria. «È solo un punto di partenza», ha promesso il ceo di Ryanair Eddie Wilson, ieri, sulla terrazza del Museo Nazionale di Reggio Calabria, in presenza del governatore della Regione Calabria Roberto Occhiuto e di Marco Franchini, presidente Sacal. I nuovi collegamenti da Reggio interesseranno Barcellona, Berlino, Manchester, Marsiglia e Tirana e, per i voli interni, Bologna, Torino e Venezia. Lamezia sarà collegata con Valencia e Crotone con Torino.
«Scusate il ritardo – ha detto Wilson –. Se avessi saputo che eravate così tanti saremmo arrivati prima. Sono rimasto ammaliato da Scilla. Sono andato a visitarla; un posto bellissimo. E sono sicuro che tutti i turisti che arriveranno qui, faranno lo stesso». Wilson ha ringraziato Occhiuto: «Dopo l’incontro della scorsa estate abbiamo lavorato molto. Ryanair sta girando molto. Non vediamo l’ora di operare in tutti i tre gli scali calabresi».
«Questa non è la fine, è l’inizio», ha detto Occhiuto, che ha ringraziato Wilson «per il suo impegno a favore della Calabria. Fino ad oggi l’aeroporto di massimo interesse era Lamezia e lì, ovviamente continueremo ad investire perché è un aeroporto internazionale. Ma incontrandomi con Wilson ho espressamente chiesto di approfondire la possibilità di sviluppare l’aeroporto di Reggio perché è uno scalo che deve attrarre anche l’utenza della Sicilia orientale». Le due città, Messina e Reggio erano rappresentate, rispettivamente, dall’assessore al Turismo Enzo Caruso e dal sindaco Giuseppe Falcomatà. «Un’ottima notizia per la città – ha detto quest’ultimo –, bisogna dare atto alla Regione ed al presidente Occhiuto che ha sfruttato al meglio quella norma che consente alle Regioni, agli Enti territoriali, di dialogare direttamente con le compagnie aeree. L’impegno deve essere quello di garantire una continuità anche oltre il 2026».
«È un giorno davvero importante per la Calabria. Avere un interesse così marcato da parte di Ryanair, compagnia aerea leader in Europa – ha detto inoltre Occhiuto – è per noi motivo di grande orgoglio, ma rappresenta anche una nuova entusiasmante sfida. Il mio governo sta raccontando ai propri partner nazionali e internazionali le straordinarie opportunità che ha la nostra Regione. Da governatore mi sento un manager della Calabria, che deve presentare al meglio il proprio “prodotto” facendo emergere le sue indiscusse qualità. L’obiettivo è quello di attrarre investimenti e turisti. Ryanair ha deciso di investire in Calabria centinaia di milioni di euro, verranno creati tanti nuovi posti di lavoro (si stima circa 1.200, ndr) si svilupperanno ulteriormente i nostri tre aeroporti. Il traffico aereo nella nostra Regione nel 2023 è stato di circa 3,3 milioni di passeggeri. Nel 2024 puntiamo a 4 milioni. L’obiettivo è avere in Calabria entro qualche anno 6 milioni di passeggeri: raddoppiando di fatto il dato del 2023». Con i nuovi voli annunciati ieri, sono 30 i collegamenti Ryanair in Calabria: 18 su Lamezia Terme (Valencia – nuovo – Baden, Bologna, Bruxelles, Francoforte Hahn, Genova, Cracovia, Londra, Malta, Memmingen, Milano B, Milano M, Norimberga, Pisa, Torino, Venezia, Verona, Vienna), 8, tutti nuovi, su Reggio Calabria (Torino, Berlino, Bologna, Manchester, Marsiglia, Tirana, Torino, Venezia) e 4 su Crotone (Torino – nuovo – Bologna, Milano B, Treviso).
Esulta Messina
«Le 8 nuove rotte che Ryanair ha attivato dalla primavera 2024 da Reggio rappresentano una bella notizia per tutto il Sud. Tra qualche mese si potrà volare dallo scalo reggino verso Barcelona, Berlino, Bologna, Manchester, Marsiglia, Tirana, Torino e Venezia. Queste nuove tratte avranno grande importanza anche per tutta la provincia di Messina». Così Matilde Siracusano, sottosegretaria ai Rapporti con il Parlamento e deputata di Forza Italia, che continua: «I passeggeri messinesi che vorranno raggiungere l’aeroporto dello Stretto avranno collegamenti dalla Stazione marittima e potranno accedere all’imbarco prioritario una volta giunti al “Tito Minniti”».