30 Gennaio 2024 Giudiziaria
Arresti domiciliari con braccialetto elettronico per lo “spaccavetrine” di Messina
Dalla libertà vigilata ai domiciliari con braccialetto elettronico, in seguito all’arresto in quasi-flagranza di reato. Lo ha deciso la giudice Monia De Francesco all’esito dell’udienza di convalida a carico di Vincenzo Cannaò, 23 anni, messinese, ormai noto come lo “spaccavatrine” - anche se le incursioni precedenti a quella costatagli il fermo da parte della Squadra volante, all’1.35 di sabato scorso, devono ancora essere verificate in toto e quindi contestate, eventualmente, all’indagato.