L’Anpi Messina sulla scomparsa di Aristide Macris
L’Anpi di Messina si duole della scomparsa di Aristide Macris, professore conosciuto in città e fondatore della comunità greca in riva allo Stretto. L’Associazione dei partigiani porge le proprie condoglianze al figlio Daniele, docente in un Liceo cittadino.
Aristide Macris si è spento a 85 anni. Nel 1959 si era trasferito a Messina, dove si è laureato e ha insegnato in diverse scuole superiori, affrontando tra i primi il problema della tossicodipendenza.
Macris è stato attivo politicamente con il Partito comunista italiano, ma soprattutto è stato un esponente della Resistenza in esilio alla dittatura dei colonnelli, nata da un colpo di Stato nel 1967. In quegli anni i golpisti inviavano a Messina spie e provocatori, che trovavano compiacente sponda nei fascisti locali. La sua postura antifascista lo distingueva in città, mentre il suo lavoro lo portava a diventare segretario della Cgil scuola prima e coordinatore dei Cobas dopo.
La tessera dell’Anpi, sottoscritta già diversi anni fa, era la giusta definizione della sua azione democratica.