IL PROGRAMMA: PRESENTATA LA NUOVA STAGIONE DEL TEATRO VITTORIO EMANUELE – Stampalibera.it

Avrà inizio domenica 22 ottobre la nuova stagione del Teatro Vittorio Emanuele, con un programma ricco e variegato che è stato presentato questa mattina dal presidente dell’Ente Teatro Orazio Miloro, dall’assessore regionale Elvira Amata, dall’assessore comunale Roberto Cicala e dal sovrintendente Gianfranco Scoglio.

La conferenza stampa è stata tenuta dal commissario Orazio Miloro e dal sovrintendente Gianfranco Scoglio che hanno promosso la stagione sulla scorta del lavoro avviato dai direttori artistici in questi anni. «Per legge e statuto – ha sottolineato l’avvocato Scoglio – l’attività artistica è definita con sua responsabilità dal sovrintendente che si avvale dei direttori artistici. Abbiamo allestito un programma di partecipazione che abbraccia le risorse del territorio e che parte da una stabilità che ci farà guardare ai futuri impegni, come il riconoscimento da parte del Ministero del Vittorio Emanuele come “Teatro di tradizione” che consentirebbe di avviare la start up dell’Orchestra. Ricordiamo che avevamo ereditato un teatro in cui erano 200 gli spettatori in media a spettacolo, mentre al nostro avvio sono diventati 500 e 2000 abbonati, fino a 600 spettatori a sera; una crescita che, con la parentesi della pandemia, ha raggiunto l’apice l’anno scorso in cui abbiamo registrato molti “sold out”. Il Teatro ha cominciato a funzionare e con le entrate del pubblico ha chiuso i conti in pareggio, anzi con un piccolo avanzo». Una stagione “partecipata” anche in ordine all’apertura verso le risorse artistiche del territorio, come attori, registi, produttori messinesi che faranno parte del ricco cartellone la cui presentazione è stata l’occasione anche per fare un bilancio dello stato del Teatro in ordine agli aspetti economici, gestionali, alla fisionomia della “governance”, al consolidamento strutturale, all’investimento nelle produzioni, elementi che aprono la strada alla prossima nomina dei direttori artistici, e alla stabilizzazione dell’orchestra del Vittorio Emanuele, quest’anno sempre più coinvolta nei concerti.

«Un teatro in salute», lo ha definito il commissario Miloro che, come ha annunciato l’assessora Amata, sarà rinnovato nel ruolo di presidente. Il commissario ha parlato di «conti in ordine e di teatro pieno, dati che ci spingono a continuare a programmare in serenità, a garantire, ad esempio, gli attori delle compagnie coinvolte, se prima venivano pagati i fornitori a 326 giorni oggi in 23 giorni saldiamo gli artisti. Il Teatro riconquista una centralità nel territorio confortata dagli entusiasmanti “sold out” come nel caso delle nostre stesse produzioni, “I sapori e le cucine del Principe” circuitato in tante piazze italiane o “La Norma” seguita da un pubblico giovane e con la prova generale aperta agli studenti che per tre ore non hanno toccato un cellulare!».

«Giovani e cultura, un connubio perfetto», ha detto l’assessora Amata, soddisfatta del lavoro e della scelta ponderata di riconferma di Miloro presidente per il secondo mandato. «La scelta dell’amministrazione Musumeci di cinque anni fa, è confortata dai risultati, le parole volano, i numeri restano. Il Teatro di Messina non navigava in acque tranquille, oggi possiamo dire che è solido e che, completata la scelta dei direttori artistici, ripartirà con questa interessante stagione».

Ed eccola una sintesi del cartellone presentato.

• 22 ottobre: Omaggio all’ouverture del melodramma, diretto da Orazio Baronello;
• 28 ottobre: Il classicismo tra opera e musica sinfonica, con ‘Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele diretta da Giuseppe Ratti;
• dal 9 al 12 novembre: Cats, con Malika Ayane, regia e adattamento di Massimo Romeo Piparo;
• 19 novembre: Working the Orchestra, con l’Orchestra del Teatro Vitorio Emanuele diretta da Salvatore Percacciolo;
• 21 novembre: Noa in concerto;
• 26 novembre: Ingarbugli d’amore, Compagnia Volere Volare, regia di Giovanna Manetto;
• dal 28 al 20 novembre: Dove eravamo rimasti, di e con Massimo Lopez, con Tullio Solenghi;
• 8 dicembre: I grandi temi della musica classica nel cinema, con l’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele diretta da Matthias Fletzberger;
• 15 dicembre: L’inganno di Pinocchio, regia di Paride Acacia e Sarah Lanza;
• 19 dicembre: Pensieri e Parole. Universo poetico di Lucio Battisti, con Peppe Servillo, Rita Marcotulli, Fabrizio Bosso, Javier Girotto, Furio Di Castro, Mattia Barbieri;
• 21 dicembre: Kaylah Harvey and The Bronx Black Keys feat. M-String Quartet, concerto gospel;
• 1 gennaio: Concerto di Capodanno;
• dal 4 al 7 gennaio: Il Marchese del Grillo (musical), con Max Giusti, regia di Massimo Romeo Piparo;
• 11 gennaio: Balcone a 3 piazze, con Biagio Izzo, regia di Pino L’Abbate;
• dal 12 al 14 gennaio: Fratellina, con Francesco Sframeli e Spiro Scimone, regia di Francesco Sframeli;
• dal 19 al 21 gennaio: Rapunzel, il Musical, con Lorella Cuccarini, scritto e diretto da Maurizio Colombi;
• 11 e 13 febbraio: Aida, di Giuseppe Verdi, diretta da Carlo Palleschi;
• dal 16 al 18 febbraio: Uomo e Galantuomo, con Geppy e Lorenzo Gleijeses, regia di Armando Pugliese;
• dal 23 al 25 febbraio: I cambi di stagione, con Maurizio Marchetti e Antonio Alveario, regia di
  Francesco Calogero;
• dall’1 al 3 marzo: Così è se vi pare, con Milena Vukotic, regia di Geppy Gleijeses;
• dall’8 al 10 marzo: Le verdi colline dell’Africa, con Sabina Guzzanti e Giorgio Tirabassi, regia di
  Sabina Guzzanti;
• dal 15 al 17 marzo: Trappola per topi, con Ettore Bassi, regia di Giorgio Gallione;
• 27 marzo: Tutti i sogni ancora in volo, concerto di Massimo Ranieri;
• dal 5 al 7 aprile: Il piccolo principe, con Alessandro Stefanelli, Davide Paciolla, Adele Tirante, regia di Stefano Genovese;
• 13 e 14 aprile: La leggenda della Bella e la Bestia. Il musical, regia di Luca Cattaneo;
• dal 19 al 21 aprile: Mamma ho perso l’Aureli, con Emanuela Aureli;
• 3 e 4 maggio: The Black Blues Brothers, show di teatro acrobatico, scritto e diretto da Alexander Sunny;
• dal 10 al 12 maggio: Il caso Jekyll, con Sergio Rubini e Daniele Russo, regia di Sergio Rubini;
• dal 15 al 17 maggio: Coppia aperta quasi spalancata, con Chiara Francini e Alessandro Federico,
  regia di Alessandro Tedeschi.