Estate “irregolare” a Messina, il bilancio della guardia di finanza parla di evasione fiscale, droga e commercio fuorilegge
Non è mancato l'aspetto "illegale" all'estate messinese appena trascorsa. Lo dice il report della guardia di finanza che tira un bilancio dopo tre mesi di attività in città e provincia. Le Fiamme Gialle hanno effettuato controlli in materia di evasione fiscale, correttezza nei prezzi dei beni al consumo, contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, alla contraffazione e falso Made in Italy, alla vendita di prodotti non sicuri per la salute,
nonché al rispetto delle norme in materia di navigazione. Uomini e mezzi attivi sia del comparto terrestre che aeronavale, in particolare nei territori a più alta vocazione turistica: da Sant’Agata a Milazzo e a Taormina e nelle isole Eolie.
In particolare, con riferimento all’azione di contrasto alla contraffazione e alle irregolarità commerciali, i rigorosi controlli sull’intera provincia hanno portato alla scoperta di numerosi illeciti ed al conseguente sequestro di circa 680 mila articoli, accompagnati dalla denuncia di n. 30 responsabili. Parimenti, anche in aderenza ad uno specifico piano d’azione a livello centrale, sono stati condotti in provincia oltre 100 controlli ai distributori stradali e autostradali in tema di prezzi dei carburanti, portando alla luce n. 27 casi di irregolarità.
Ancora, intensa anche la lotta delle Fiamme Gialle al traffico di droga, impegnate in prima linea nel fronteggiare il fenomeno dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti, che purtroppo caratterizza il territorio peloritano anche per il suo ruolo di porta d’ingresso al territorio siciliano: sequestrati oltre 35 Kg di sostanze stupefacenti tra cocaina, hashish e marijuana che, al dettaglio, avrebbero potuto fruttare circa 410 mila euro.
In tale ambito, sono state segnalate alla competente Autorità Prefettizia n. 52 persone per detenzione ad uso personale di sostanze psicotrope, n. 37 i soggetti denunciati all’Autorità Giudiziaria per detenzione ai fini di spaccio, mentre n. 18 i soggetti tratti in arresto in ordine al possesso di rilevanti quantitativi di droga. Decisamente significativa, infine, l’attività svolta negli specchi acquei antistanti il territorio provinciale.
Anche quest’anno è proseguito senza sosta il presidio delle coste del litorale peloritano, predisposto per contrastare ogni sorta di attività illecita, anche a tutela della blue economy, la cd. “economia del mare” che,
sempre più, caratterizza ed impreziosisce l’imprenditoria della provincia di Messina. In base alle esclusive competenze di polizia del mare e di polizia economico finanziaria – affidate per legge al
comparto aeronavale della Guardia di Finanza – la Stazione Navale di Messina, unitamente alla Sezione Operativa Navale di Milazzo, hanno effettuato, diuturnamente, un’attività di vigilanza marittima e costiera lungo tutto il litorale.
I numerosi controlli di polizia in mare, consistiti in complessivi 372 interventi, con il coinvolgimento di oltre n. 55 militari specializzati e n. 7 unità navali, tra Vedette e Guardacoste, hanno portato alla verbalizzazione di n. 79 soggetti ed all’irrogazione di sanzioni per oltre 72 mila euro, elevate in materia di nautica da diporto, locazione e noleggio di natanti, nonché per gli aspetti fiscali connessi all’utilizzo di bandiere estere su imbarcazioni di proprietà di cittadini italiani.
Nel medesimo ambito, i Reparti navali della provincia, dipendenti dal Reparto Operativo Aeronavale di Palermo, hanno rafforzato la sicurezza lungo le zone costiere a tutela dei bagnanti, in ordine alla corretta osservanza delle zone interdette alla navigazione, delle concessioni demaniali, in materia di accise, nonché di rispetto delle regoleche informano l’uso di qualsiasi mezzo a mare: portato a termine complessivi 324 controlli e contestati
comportamenti scorretti a 21 soggetti, con l’applicazione di sanzioni per oltre 27 mila euro. Infine, anche in materia di concorso al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica, significativo l’apporto fornito dal comparto navale in concomitanza di numerosi importanti eventi di rilevanza provinciale, quali il Summer Festival, l’Eolie Music Fest e, non da meno, la rievocazione dello storico sbarco di Don Giovanni d’Austria.
In conclusione, i significativi dati di sintesi confermano l’impegno a 360° del Corpo nel piano straordinario diinterventi messo a punto nei mesi caldi, allo scopo di contrastare, con efficacia, tutti i fenomeni illegali che possono turbare, a qualsiasi titolo, le imprese sane e l’intera comunità peloritana, così garantendo, al contempo, un elevato e corretto livello di sicurezza economico-finanziaria.