UniMe. Elezione del Rettore, gli studenti chiedono che il loro voto conti di più
Questa mattina, al termine della riunione del Senato Accademico, i senatori accademici stessi si sono fermati a discutere un tema sollevato dai rappresentanti degli studenti, che non poteva essere dibattuto nella fase formale della riunione. Gli studenti, in vista delle consultazioni che porteranno a scegliere il nuovo Rettore, hanno voluto mettere ancora una volta al centro dell’attenzione il tema dell’interpretazione della norma da cui è regolato il loro voto. L’obiettivo è quello di applicare quanto previsto dallo Statuto, così come già fatto in occasione del voto per le elezione dei direttori di Dipartimento, e ottenere un peso maggiore del loro voto. La problematica è legata al mancato allineamento tra Statuto e Regolamento.
Limosani: “Si affronti la questione”
“Nei giorni scorsi – evidenzia il candidato a Rettore, Michele Limosani – avevo invitato il Decano ad affrontare la questione e, a quanto mi risulta, ci sono già stati dei primi contatti. Così come anche il Prorettore vicario ha aperto un dialogo sull’argomento. A questo punto, fermo restando che la procedura elettorale va comunque avviata, evitando ritardi dai quali sarebbe penalizzata tutta la comunità accademica, ritengo utile un immediato parere della Commissione elettorale, formulato su invito del Prorettore vicario e o del Decano, per dirimere la questione. La scelta deve essere ponderata, anche perché non possiamo rischiare che ci siano eventuali strascichi rispetto al risultato delle urne.
Ritengo questa una soluzione di buon senso, in un momento in cui tutta l’Università deve ritrovare certezze e coesione. Ribadisco, inoltre, l’invito al Decano – conclude il prof. Michele Limosani – affinché avvìi un confronto con i candidati.