Porto di Tremestieri, la Lega al Comune: “Bloccare tutto in attesa di certezze sui fondi”
Bloccare tutto, se non ci sono certezze sulla copertura finanziaria necessaria. Quegli 85 milioni di euro necessari a completare l'incompiuto Porto di Tremestieri. E' questo che, in sostanza, chiedono i consiglieri comunali dei gruppi LEGA SALVINI PREMIER E PRIMA L’ITALIA che hanno presentato al Sindaco un'articolata interrogazione in relazione al Porto di Tremestieri ed alle vicende che hanno portato all’attuale situazione di stasi, riassumendo lo stato dell’appalto e le criticità riscontrate e posto un grido di allarme sull’opera per il modo in cui l’Amministrazione sta affrontando le criticità in atto.
Nell’interrogazione si citano le richieste con cui il Comune chiede le risorse al Ministero per far fronte ad una commessa che ha ancora bisogno di oltre 85 milioni di euro (nota prot. n. 0174099/2023 del 22.06.2023) e dall’altro nella delibera di giunta n. 368 del 19.07.2023 si rilascia parere contabile favorevole alla transazione e si attesta la copertura finanziaria dell’opera.
I Consiglieri pongono una serie di domande al sindaco ed in particolare chiedono se non ritenga di proporre la revoca in autotutela della delibera di giunta municipale n. 368 del 19.07.2023, per poterla riadottare se e quando verrà verificata e/o integrata la necessaria copertura finanziaria pari ad € 85.369.101,29 di cui all’art. 3 dell’atto di transazione, nonché se non abbia preoccupazioni che se l’iter relativo alla cessione del contratto d’appalto, attraverso la cessione del ramo d’azienda, venga completato entro il 27 settembre 2023, per come previsto nell’avviso del Tribunale, con l’individuazione dell’Impresa, la stessa possa pretendere imponenti risarcimenti al Comune per il caso in cui non venisse confermata la permanenza dei fondi a suo tempo stanziati ed erogati dal Ministero, gli ulteriori fondi per aggiornamento prezzi e concludono chiedendo al Sindaco se non ritenga di chiedere al Tribunale di congelare la procedura competitiva fino a quando non sarà effettuata la verifica sulla copertura finanziaria esistente e sulla tempistica e reale possibilità di ottenere gli ulteriori fondi dal Ministero.