Masini e Panariello a Messina: Uno spettacolo indimenticabile tra musica e risate
Di Alessia Di Fiore - Lo strano incontro tra due grandi artisti, Marco Masini e Giorgio Panariello, ha regalato al pubblico di Capo Peloro una serata indimenticabile all'Arena Capo Peloro. I due fiorentini hanno dato vita a un vero e proprio duello sul palco, con costumi da lottatore e una serie di gag e punzecchiature che solo amici di lunga data possono regalare.
Il clima non proprio estivo, non ha fermato la calda e graffiante voce di Masini e la battuta pronta di Panariello, che hanno saputo conquistare il pubblico messinese in poco tempo. Oltre due ore di spettacolo tra musica e tante risate che hanno intrattenuto gli spettatori, con un continuo botta e risposta tra i due artisti in perfetta sintonia, nonostante fosse la loro prima esperienza insieme dal vivo. L'incredibile mix tra la voce di Masini e le performance comiche di Panariello ha reso la serata coinvolgente. I due artisti hanno scherzato sulla conquista delle donne e i modi per far ridere, alternando momenti di malinconia a ritmi dance. Il palco si è animato con le maschere di Panariello, tra cui Mario, il bagnino di "Bagnomaria", che ha preso di mira i tormentoni estivi e i cantanti della nuova generazione. Masini ha colto l'occasione per eseguire "Ci vorrebbe il mare", una delle sue canzoni più amate. La serata si è fatta più intima quando Masini ha ricordato i tre Giancarlo a lui più cari: il calciatore Antognoni, il produttore Bigazzi e suo padre, al quale ha dedicato "Caro babbo". Anche Panariello si è unito al momento emozionante, ricordando il padre che non ha mai conosciuto. L'omaggio a Francesco Nuti con la canzone "Sarà per te", dedicata alla figlia dall'attore recentemente scomparso, ha aggiunto un tocco di commozione allo spettacolo. Ma il gran finale è stato la migliore performance di Panariello nel suo personaggio più riuscito: Renato Zero. Il duetto tra Masini e il finto Zero in un improbabile medley ha chiuso la serata in modo trionfale. Gli applausi scroscianti del pubblico hanno richiesto il bis, con gli artisti che hanno condiviso divertenti aneddoti e chiuso con l'emozionante "Marco come me", cantata eccezionalmente anche da Panariello.