Alla guida senza patente, ubriachi o drogati: report di luglio con un arresto e 24 denunce
Nel mese di luglio, i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina, il Reparto dell’Arma che, nell’ambito del piano di controllo coordinato del territorio cittadino, insieme alle altre Forze dell’Ordine, assicura il servizio di prevenzione e di pronto intervento nelle 24 ore, nel corso del servizio di pattugliamento, hanno controllato 1.874 veicoli e 1.944 persone.
Nell’ambito dei servizi, effettuati anche con posti di controllo nel centro cittadino come nelle zone periferiche, attuati anche nelle ore notturne, i carabinieri hanno denunciato, a vario titolo, 24 persone per porto illegale di armi, guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di droghe, nonché rifiuto di sottoporsi all’accertamento dell’uso di sostanze stupefacenti o all’esame alcolemico e altri reati. All’esito dei controlli ai sottoposti a misure restrittive disposte dall’Autorità Giudiziaria, una persona è stata arrestata per evasione, essendo stata trovata fuori dalla propria abitazione senza alcuna autorizzazione sebbene fosse agli arresti domiciliari.
Sul fronte dell’attività antidroga, ben 24 persone, di età compresa tra i 22 ed i 49 anni, sono state segnalate alla Prefettura quali assuntori di sostanze stupefacenti, con il contestuale sequestro di hashish, cocaina, crack e altre droghe.
A seguito dei controlli alla circolazione stradale, i militari dell’Arma hanno contestato oltre 120 violazioni al Codice della Strada, tra cui guida senza patente, velocità non commisurata alle condizioni della strada e il mancato uso del casco e delle cinture di sicurezza, condotte, queste, che spesso sono causa di incidenti e che mettono in serio pericolo la sicurezza degli automobilisti e dei pedoni.
Questo, oltre ai vari interventi effettuati dalle pattuglie su richiesta dei cittadini e gestiti dalla Centrale Operativa del Comando Provinciale dei Carabinieri, è una parte dei risultati del programmato piano di servizi dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina, che svolgono l’attività quotidiana di vigilanza, ininterrotta, con autovetture veloci e motociclette.