Messina, Bisignano: “No ai ricatti di Salvini”
“Ho letto una dichiarazione aberrante del ministro Salvini sugli investimenti per le infrastrutture in Calabria ed in Sicilia. Parole che mi sembrano irresponsabili e ricattatorie oltre che offensivi nei confronti dei calabresi e dei siciliani che vengono trattati come sudditi ed appartenenti a delle colonie”, è quanto afferma Michele Bisignano, già assessore provinciale di Messina.
“Perché dichiarare che se non dovesse essere realizzato il Ponte gli investimenti, quanto mai necessari in Calabria ed in Sicilia per l’ammodernamento della rete ferroviaria e per l’alta capacità ed in parte l’alta velocita, “non servirebbero a niente”, denota uno scarso senso delle Istituzioni dato il ruolo che Salvini ricopre. E ciò venendo affermato da un soggetto che ha avuto, in passato, un atteggiamento razzista nei confronti dei meridionali, non può che essere che definita una autentica ‘voce dal sen sfuggita’”., rimarca Bisignano.
“Quindi, se non si realizza il Ponte, per il vicepresidente del Consiglio e leader della Lega, la Calabria e la Sicilia debbono rimanere nelle condizioni attuali, ossia disastrate per i collegamenti ferroviari con l’alta velocità che dovrebbe fermarsi a Salerno, e magari i 22 miliardi previsti per gli investimenti dovrebbero essere stornati per ulteriore investimenti nel Nord Italia: e ciò perché migliorare le condizioni dei collegamenti per i Calabresi ed i Siciliani sarebbe una sciocchezza, a detta di Salvini, se non si costruisce il colossale ecomostro. Mi auguro solo che una simile dichiarazione possa fare riflettere tutti i siciliani ed i calabresi che si sono fatti abbindolare da false promesse e da proclami demagogici ed hanno dato il loro consenso ad un simile personaggio”, conclude Bisignano.