Carcere di Gazzi: detenuto aggredisce due agenti penitenziari dopo essere stato sorpreso con un micro telefonino all’interno della sua cella. La FP CGIL chiede immediati provvedimenti
Violenta aggressione ieri all'interno del carcere di Gazzi. Un detenuto ha picchiato due agenti penitenziari dopo essere stato sorpreso con un micro telefonino all'interno della sua cella. A darne notizia è il sindacato Consipe. Il cellulare è stato scoperto durante un normale controllo all'interno della camera detentiva. Poi la furia dell'uomo ai danni dei poliziotti nel tentativo di recuperare l'apparecchio telefonico.
“Simili episodi - spiega il leader di Consipe Mimmo Nicotra - sono ormai divenuti routinari nelle patrie galere e per queste ragioni che come sindacato di categoria abbiamo attivato un servizio legale che possa tutelare tutti i poliziotti penitenziari vittime di aggressione in nell’esercizio delle loro funzioni".
Ennesima aggressione alla Casa Circondariale di Messina, la FP CGIL chiede immediati provvedimenti a tutela degli agenti penitenziari.
La denuncia arriva anche dal Segretario generale della Funzione Pubblica CGIL, Francesco Fucile e dal cooordinatore provinciale Giovanni Spanò.
La FP CGIL rende noto che nel pomeriggio di ieri, 6 aprile, all’interno della Casa Circondariale di Messina, si è consumata l’ennesima aggressione ai danni di due poliziotti penitenziari, i quali, durante lo svolgimento del servizio, hanno rivenvenuto all’interno di una camera di pernottamento un cellulare.
Non appena il detenuto si è reso conto della “scoperta” fatta dagli agenti, si è scagliato contro i due malcapitati colpendoli ripetutamente con pugni in pieno volto. I lavoratori sono stati costretti a ricorrere alle cure del Pronto soccorso del nosocomio più vicino, mentre per il detenuto in questione è scattato l’arresto in flagranza di reato.
Il Segretario della FPCGIL di Messina Francesco Fucile e il Coordinatore Provinciale Giovanni Spanò chiedono alla Direzione del Carcere di Messina di adottare seri provvedimenti necessari a tutela del personale di Polizia penitenziaria «poiché non è più ammissibile questa escalation di violenza all’interno di quel carcere dove ormai i detenuti, in un clima di impunità e totale assenza delle regole, sono liberi di aggredire gli agenti. La FPCGIL di Messina – continuano SPANO’ e FUCILE - esprime massima solidarietà nei confronti dei due poliziotti rimasti feriti, augurando loro una pronta guarigione. Esortiamo la Direzione a farsì che l’operato dei poliziotti sia sottoposto alla valutazione da parte della Commissione Ricompense del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, per aver dato prova di alta professionalità affermando la presenza dello Stato all’interno dell’Istituto Penitenziario, nonché la legalità e il rispetto della Legge»