E l’Aeronautica Militare arruola il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara
di Antonio Mazzeo - Il ministero dell’Istruzione e del Merito si arruola in Aeronautica Militare e le scuole italiane promuovono sempre più la cultura di guerra. Nell’ambito delle iniziative promosse per festeggiare il Centenario dell’Aeronautica Militare (la ricorrenza ricade il prossimo 28 marzo) presso la Biblioteca del Ministero dell’Istruzione è stata realizzata una esposizione di libri dedicata alle origini e alla storia dell’aviazione, “una storia fatta di gesta eroiche, tecnologia, innovazione, ma soprattutto di profonda umanità di cui l’Aeronautica Militare è stata protagonista”, così come riporta la nota stampa emessa dallo Stato maggiore della difesa.
La mostra è stata inaugurata ufficialmente il 14 marzo scorso alla presenza del ministro Giuseppe Valditara, del Presidente del comitato per il Centenario dell’Aeronautica Militare, generale Basilio Di Martino e del responsabile delle Biblioteche del Ministero dell’Istruzione, Pierpaolo Ianni.
Nel ringraziare le forze armate per la partecipazione all’evento, il ministro Valditara ha sottolineato come l’Aeronautica “è per tutti gli italiani non solo un simbolo di coraggio, lealtà, dedizione alla Patria, ma anche di sperimentazione”. “Il connubio Scuola e Aeronautica Militare è molto significativo per il nostro Paese”, ha aggiunto il responsabile del dicastero all’Istruzione e al Mderito. “il ruolo della formazione e delle scuole si coniuga perfettamente con quello della Forza Armata; già oggi, attraverso gli Istituti Aeronautici, si riescono a fornire al settore professionalità di assoluto livello”.
Nel corso della cerimonia, il direttore delle Biblioteche del ministero si è soffermato in particolare su alcuni dei volumi esposti, tra cui “Il mio volo attraverso l’Atlantico e le due Americhe” scritto nel 1928 dal generale Francesco De Pinedo, al tempo Capo di Stato maggiore dell’Aeronautica militare ed ex combattente nella guerra italo-turcadel 1911-12 e del Primo conflitto mondiale (1915-18) dove fu decorato con tre medaglie d’argento e una croce di guerra al valor militare. Tra i documenti in esposizione “cari” al Ministero dell’istruzione una copia della rivista “L’Ala d’Italia” del 15 marzo del 1928, “che contiene l’articolo che raccontava le imprese delle prime donne aviatrici della storia, facendo così comprendere quanto il mondo del volo fosse innovativo e spingesse la società verso un futuro più inclusivo e moderno”.
“Altre significative testimonianze di cosa rappresentò l’aviazione nel recente passato – aggiunge la nota dello Stato maggiore - possiamo ricavarle dalle meravigliose immagini tratte dalla collezione dei quaderni scolastici, conservati nella sala dell’emeroteca e nelle pubblicazioni fornite per l’occasione dall’Ufficio Storico dell’Aeronautica Militare, che raccontano non solo delle gesta di Francesco Baracca, ma anche delle leggendarie imprese aviatorie che caratterizzarono quel tempo, come il volo Roma – Tokio (1920) di Arturo Ferrarin e il volo transatlantico compiuto da Francesco De Pinedo nel 1927”.
Alla cerimonia ha partecipato una folta delegazione di studenti dell’Istituto Tecnico Statale “Francesco De Pinedo” (già Istituto Aeronautico) di Roma, accompagnati dalla dirigente scolastica, prof.ssa Elda Scarsella. Da oggi 21 marzo e fino a giovedì 23 la scuola romana che porta il nome del Capo di Stato maggiore dell’Aeronautica ai tempi del fascismo farà da sede della Gara Nazionale degli Istituti Tecnici ad indirizzo Trasporti e Logistica – Conduzione del Mezzo Aereo di tutta Italia, a cui partecipano gli studenti del IV anno, uno per ogni istituto partecipante. La competizione di quest’anno, ovviamente, è stata organizzata “in collaborazione” con l’Aeronautica Militare, ente con cui da anni l’I.T.S. “De Pinedo” condivide incontri e stage di formazione e progetti di alternanza scuola-lavoro-caserma.