Tumori, a Messina una Pet di ultima generazione per le diagnosi
Per le diagnosi e terapie di tumori e metastasi arriva a Messina una Pet digitale di ultima generazione, l’unica di questo tipo in Sicilia e tra le poche nel Meridione, che sarà in funzione a Villa Salus, clinica cittadina convenzionata con il Sistema sanitario nazionale.
L’iniziativa è stata presentata nei locali della casa di cura in una conferenza stampa, alla presenza di Gustavo Barresi, amministratore di Villa Salus, dei direttori generale e sanitario dell’ASP di Messina Bernardo Alagna e Domenico Sindoni, del presidente dell’Ordine dei medici di Messina, Giacomo Caudo, del vicepresidente dell’Associazione nazionale di Medicina Nucleare Massimo Ippolito, e del presidente di Aiop Sicilia, Carmelo Tropea.
“L’attivazione della nuova Pet/Ct Biograph Vision 450, prodotta da Siemens – ha spiegato Barresi – ha rappresentato un investimento di grande impatto per la struttura, sia sul piano finanziario sia sotto il profilo strettamente sanitario e organizzativo nell’ambito di un percorso per offrire ai pazienti prestazioni di qualità e al passo con il progresso tecnologico in medicina”.
L’apparecchiatura ha elevate capacità diagnostiche in ambito oncologico e sarà al servizio di una larga fetta di abitanti delle regioni del Sud consentendo anche vantaggi in termini di riduzione della cosiddetta mobilità sanitaria.
“Un investimento che sicuramente arricchisce l’offerta sanitaria in Sicilia e nel Mezzogiorno a beneficio della domanda di salute dei cittadini – ha aggiunto Caudo – e che contribuirà a diminuire il trend di migrazioni verso il Nord da parte di pazienti talvolta insoddisfatti delle apparecchiature tecnologiche presenti nella nostra isola”.
Per il presidente dell’Aiop Sicilia Tropea “le imprese della nostra regione vivono un piano di rientro perenne dunque il valore degli investimenti che le aziende riescono a fare va apprezzato ancora di più”.
La PET/CT è una metodica diagnostica
che prevede la somministrazione per via endovenosa di un radiofarmaco (cosiddetto racciante), in grado di fornire informazioni significative sulla malattia, se presente. Le immagini PET/CT vengono analizzate e refertate dal medico nucleare, che mette a disposizione dell’oncologo informazioni imprescindibili per la definizione del più adeguato approccio terapeutico.
“In un ambiente in cui si doveva mantenere l’operatività della struttura – ha sottolineato l’architetto Daniela Siracusano che ha curato la direzione e coordinamento del progetto – abbiamo lavorato senza sosta e collaborato con 20 tecnici, 15 imprese e 60 operai nell’arco di cinque mesi con l’obiettivo di rispettare i tempi di consegna. Un impegno ambizioso di cui andiamo orgogliosi”. La Pet consente una visione più ampia, massimizzando la capacità diagnostica e permettendo una più precoce ed approfondita valutazione della malattia. Con cristalli da 3,2 mm, la nuova macchina offre un’elevata risoluzione per ridurre l’impatto dell’effetto di volume parziale (PVE) e un tempo di volo più rapido, per consentire l’identificazione precoce di lesioni di piccole o piccolissime dimensioni.
“L’acquisto di questa macchina proietta Villa Salus in una dimensione ancora più importante per il nostro territorio e non solo – ha aggiunto Alagna -. E’ una giornata importante per Messina e per la sua offerta rivolta ai pazienti oncologici che da oggi potranno usufruire una tecnologia ancora più avanzata”.