“Vogliamo tutto: l’Università è degli studenti”, l’iniziativa dell’UDU giovedì 16 febbraio
“Vogliamo tutto: l’Università è degli studenti”. È questo il titolo dell’iniziativa, organizzata dall’UDU Messina – Unione degli Universitari per la mattinata di giovedì 16 Febbraio, che si svolgerà nell’Aula Cannizzaro al Rettorato dell’Università di Messina. Sarà un momento di confronto con la comunità studentesca e di analisi della situazione per quel che concerne il diritto allo studio universitario nel nostro Ateneo e nella nostra provincia, attenzionando tematiche quali borse di studio, residenze universitarie, trasporti, didattica e spazi. L’UDU rilancerà le sue proposte, che da anni porta avanti come sindacato studentesco, sui principali temi che riguardano la vita di tutti gli studenti, con particolare riguardo a chi si trova più in difficoltà. “Abbiamo deciso di invitare tutte le associazioni universitarie e i rappresentanti degli studenti eletti agli Organi Superiori dell’Università” – dichiara il Coordinatore dell’UDU Damiano Di Giovanni – “perché crediamo che sia necessaria una seria riflessione sulle condizioni di studio e di vita degli studenti universitari nella nostra provincia”. Davanti a un processo di spopolamento che sembra inarrestabile, a un divario territoriale Nord/Sud ancora molto forte – e a cui il governo risponde con l’autonomia differenziata che spacca l’Italia sulla scuola, sulla sanità e su diverse tematiche delicate -, secondo noi sarebbe necessario un piano strutturale di finanziamenti contro le disuguaglianze, a garanzia del fatto che in qualsiasi città si scelga di studiare, che sia Messina, Napoli o Bologna, il diritto allo studio venga sempre ugualmente garantito. “Quest’anno ci saranno nuove elezioni universitarie” – prosegue – “e arriveremo a un totale rinnovo delle cariche di rappresentanza studentesca all’interno della nostra Università. Stiamo lavorando per presentare le nostre candidate e candidati, per raccontare la nostra visione di Università aperta, democratica, inclusiva e attenta ai più fragili”. Conclude il Coordinatore dell’UDU: “ci interessa sapere quale visione hanno le altre sigle studentesche che si candidano per rappresentare gli studenti. Noi siamo pronti a fare la nostra parte”.