Mareggiate a Messina. Basile chiede cabina di regia e stato d’emergenza
A seguito delle violente mareggiate che nei giorni scorsi hanno interessato il versante jonico del Comune di Messina, e in particolare il litorale sud del territorio cittadino Galati Marina, Mili e Santa Margherita, il Sindaco Federico Basile con una nota inviata al Prefetto, al Presidente della Regione siciliana, alla Deputazione Nazionale e Regionale messinese, all’Assessorato Territorio e Ambiente, all’Autorità di Bacino, al Commissario Straordinario per il dissesto idrogeologico della Sicilia, ha richiesto la convocazione di un tavolo tecnico per la costituzione di una cabina di regia utile alla definizione e la quantificazione dei danni, nonché la programmazione degli interventi e la definizione di un programma integrato per la difesa del litorale jonico e tirrenico della Città di Messina.
Il Primo Cittadino, ha trasmesso la stessa richiesta, per conoscenza, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Ministero dell’Ambiente, al Dipartimento di Protezione Civile e all’Agenzia per la Coesione. Territoriale. Il Sindaco nel comunicare ai destinatari che gli uffici comunali sono al lavoro per la quantificazione dei danni e la verifica della tenuta degli interventi eseguiti a difesa della linea di costa nella zona sud cittadina evidenzia che:
“Nonostante si prenda atto, dell’utilità degli interventi realizzati nella zona in argomento, da parte del Commissario contro il dissesto idrogeologico della Regione siciliana, senza dei quali si sarebbero registrati danni ben più rilevanti, urge definire – continua il Sindaco – un piano degli interventi integrati e riferiti all’unità fisiografica, che possa portare ad un equilibrio stabile del tratto di costa interessato e che tenda al monitoraggio costante degli stessi”. Relativamente al piano, “lo stesso deve definire, con estrema urgenza, le priorità d’intervento per opere di messa in sicurezza immediata, anche al fine di ripristinare alcuni tratti di barriere e pennelli danneggiati dall’eccezionale ondata di maltempo, ed una spesa programmata secondo gli interventi di completamento da prevedere da parte degli organi istituzionalmente competenti, comunicando che anche questo Comune ha già inserito tra le somme a disposizione delle programmazioni extra bilancio di prossima attuazione, rilevanti risorse da coordinare con ulteriori progetti. Auspico – conclude Basile – in una celere dichiarazione di stato di calamità e della successiva dichiarazione di stato di emergenza, da parte della Regione Siciliana e della Presidenza del Consiglio dei Ministri”.