Accompagna a casa una vicina e vìola il divieto di avvicinamento alla compagna, condannato
Condannato anche in Appello l’uomo che aveva violato il divieto di avvicinamento all’ex coniuge. Così come evidenziato nella denuncia della parte offesa, l’uomo si era avvicinato all’abitazione della vittima per accompagnare una vicina. Ieri, durante la discussione in aula l’avvocato Piera Basile, difensore della parte civile, ha sostenuto che il reato contestato è del tipo plurioffensivo dove l’interesse tutelato oltre ad essere quello dell’incolumità del soggetto tutelato dallo stesso provvedimento, è quello dello Stato affinché vengano rispettati i provvedimenti emessi dall’autorità giudiziaria. Infine, il difensore di parte civile evidenziava che l’imputato aveva violato il provvedimento non per motivi di forza maggiore o di stato di necessità, ma per accompagnare una vicina. Pertanto erano integrati tutti gli elementi costitutivi previsti dalla fattispecie incriminatrice contestata. La prima sezione penale della Corte d’Appello ha quindi confermato la condanna.