Omicidio Mormile: si apre l’udienza preliminare davanti al Gup di Milano
Trentadue anni dopo il delitto dell'educatore carcerario Umberto Mormile, ucciso a 34 anni da due killer con sei colpi di pistola l'11 aprile 1990, si apre una nuova pagina giudiziaria. Dopo le richieste del capo della Dda di Milano Alessandra Dolci e del pm Stefano Ammendola, che hanno chiesto per l'omicidio il rinvio a giudizio dei collaboratori di giustizia Vittorio Foschini e Salvatore Pace, ieri si è aperta l’udienza preliminare davanti al Gup Marta Pollicino. La svolta è arrivata lo scorso marzo quando la giudice Natalia Imarisio aveva ordinato nuove indagini e respinto la richiesta di archiviazione della Dda accogliendo l’opposizione presentata dall’avvocato Fabio Repici, legale del fratello della vittima, Stefano Mormile (costituitosi parte civile all’udienza preliminare). Foschini e Pace sono accusati di avere agito in concorso coi mandanti Franco Trovato, Antonio Papalia, Domenico Papalia e con gli esecutori Antonino Cuzzola e Antonio Schettini. Per l'accusa entrambi sono “rei confessi” alla luce dei verbali di loro interrogatori emersi nell’ambito dell’inchiesta “‘Ndrangheta stragista” di Reggio Calabria. Vittorio Foschini (63 anni) punta a ottenere un patteggiamento mentre, Salvatore Pace (66 anni), ha scelto di essere giudicato con il rito abbreviato. Queste le scelte processuali formulate dalle rispettive difese dei due imputati al gup di Milano. In particolare, l'avvocato Donatella Montagnani, difensore di Foschini, ha annunciato richiesta di patteggiamento col riconoscimento della continuazione tra l'omicidio Mormile e gli altri delitti per i quali Foschini ha riportato condanna nel processo "Wall Street". "L'odierna costituzione di parte civile - commenta l’avvocato di Stefano Mormile, Fabio Repici - è solo il primo passo in sede giudiziaria per ottenere il riconoscimento del progetto eversivo - peraltro ammesso dallo stesso imputato Foschini con le dichiarazioni rese anche nel processo ‘’Ndrangheta stragista’ - che porta il nome di ‘Falange Armata’ e che dall'esecuzione dell'omicidio Mormile è proseguito fino all'insediamento della 'seconda repubblica', avvenimento con il quale il progetto della 'Falange Armata' giunse a compimento". L'udienza è stata aggiornata al prossimo 17 marzo.