L’arresto del sindaco Sidoti. Tutti i nomi degli indagati
Un intero nucleo familiare sotto inchiesta. Ed è la famiglia del sindaco di Montagnareale, in provincia di Messina. Rosario Sidoti è stato arrestato dalla guardia di finanza per bancarotta fraudolenta, tentativi di accaparramento di ingenti finanziamenti pubblici e connesse operazioni di riciclaggio e autoriciclaggio.
Il sindaco è finito ai domiciliari. Ai suoi familiari (i genitori, la moglie, la suocera, la figlia, le due sorelle, un cognato ed una cugina), è stato imposto il divieto di esercitare imprese o uffici direttivi di persone giuridiche per dodici mesi.
Risultano indagati oltre a Rosario Sidoti (Montagnareale, 28.01.1970), sindaco di Montagnareale e amministratore di fatto di tutte le società della famiglia Sidoti, sia di 'prima' generazione (Sidoti costruzioni e Siar, di cui era anche socio e poi dichiarate fallite), sia di 'seconda' generazione (Co.Ge e Co.Ge. Restauri), sia di quelle 'satellite' utili ai fini delittuosi dell'associazione (E-costruzioni e Vince), sovrintendendo inoltre a tutte le operazioni poste in essere dalle società inattive della galassia Sidoti Colorami e Immobiliare, le sorelle Anna (Montagnareale, 07-01-1972, anche lei in passato è stato sindaco, amministratore di fatto e socia della Siar, poi fallita), il padre Antonino (Iugoslavia, 28-01-1940, già sindaco di Montagnareale, rappresentante legale della Sidoti Costruzioni, poi fallita), Maria Sidoti (Patti, 12-08-1970, moglie di Rosario Sidoti, rappresentante legale della Co.Ge. Restauri e della Vince), Vincenza Milici (Patti, 27-04-1945, madre di Rosario Sidoti, rappresentante legale e socia della Siar, poi fallita, e soggetto liquidatore della E-Costruzioni), Irene Sidoti (Patti, 23-08-1977, sorella di Rosario Sidoti, rappresentante legale della Co.Ge., nonché socia proprietaria della E-Costruzioni), Tindara Federico (Montagnareale, 14-03-1946, suocera di Rosario Sidoti, rappresentante legale della Colorami, inattiva, a sua volta proprietaria della Co.Ge.), Antonio Napoli (Messina, 15-06-1977, cognato di Rosario Sidoti), Cinzia Blandano (Montagnareale, 17-04-1965, cugina di Rosario Sidoti, rappresentante legale della Immobiliare, inattiva dal 9 maggio 2019) e Vincenzina Sidoti (Patti, 31-01-2001, figlia di Rosario Sidoti, rappresentante legale della Immobiliare, inattiva a partire dal 9 maggio 219).
L’indagine della procura di Patti è partita da un controllo sulla spesa di alcuni finanziamenti pubblici, regionali e comunali. Si è scoperto che un immobile in ristrutturazione era passato di mano in mano fino a divenire di proprietà della figlia del sindaco.