Di Edg - Sono 38 le persone finite sotto inchiesta nell'indagine sul traffico di rifiuti speciali della Guardia di Finanza di Messina: dieci persone sono finite agli arresti domiciliari (le richieste dell'emissione di misure cautelari da parte della procura risale al 25 marzo 2022). I finanzieri hanno anche notificato 15 misure interdittive del divieto temporaneo ad esercitare attività imprenditoriale nei confronti di altrettanti titolari di ditte e rappresentanti di società operanti nel settore dell’edilizia, clienti del gruppo che gestiva una discarica abusiva di 38.000 metri quadri nella città dello Stretto.
Alle 38 persone indagate, vanno aggiunte anche due società: la Sofia.it, società cooperativa sociale onlus di Gravitelli, e la CO.M.MAM srl.
Inoltre sono stati sottoposti a sequestro preventivo mezzi e complessi aziendali per un valore di oltre due milioni di euro.
La discarica, hanno scoperto finanzieri coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Messina, si trova in contrada Corrao a Gravitelli, il rione a pochi chilometri dal centro città e le società coinvolte, spiega la Gdf, sono legate a «soggetti contigui a blasonati clan di matrice mafiosa attivi nella zona sud della città": il capo del traffico di rifiuti è la figura di riferimento del clan Romeo-Santapaola per l’esecuzione dei lavori di movimento terra in provincia di Messina.
Sono state le immagini satellitari a immortalare i camion mentre scaricavano lo «sterro» proveniente da diversi cantieri: mattonelle, laterizi, plastiche di qualsiasi genere, contenitori, buste e teli, polistirolo, cartone, cartongesso, tubi, pietrisco vario, scarifica, ruote di autovetture, pedane di legno, parti di mobili per un totale di circa 2.978 metri cubi: 5.333.400 kg per un corrispondente guadagno illecito di circa 220.000 euro. La discarica ha compromesso il suolo anche nell’area circostante, ed è a monte di un torrente, il Portalegni, che si trova sulle colline di Messina, a soli due km dal centro cittadino. Sono queste, riflettono gli investigatori, le condizioni favorevoli affinché un’alluvione possa trasformarsi in un disastro, facilitata nella sua forza distruttiva da discariche abusive.
Al centro degli accertamenti del Comando Provinciale, con il supporto del Reparto Operativo Aereonavale di Palermo e col coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia, c'è la cooperativa sociale onlus ‘Sofia.it’ dei Mancuso di Gravitelli.
In una informativa della Gico della Guardia di Finanza, depositata a novembre del 2020, si segnalava l'esistenza di una discarica abusiva a Gravitelli sulla base di un esposto anonimo. In particolare si segnalavano attività di raccolta e trasporto di materiale di risulta, con quattro autocarri, tutti riconducibili alla onlus SOFIA.IT che caricavano i rifiuti principalmente nel cantiere del complesso residenziale 'Le terrazze 2', dove c'era in corso una attività di sbancamento. La società committente era la SPS srl di Santino Pagano (noto alle cronache, oltre che come imprenditore, anche perchè più' volte deputato nazionale), che aveva affidato i lavori di costruzione alla TRIGEO srl di Gabriele Galipò.
Il 13 novembre 2019 scattava una prima operazione di polizia in cui venivano sequestrati alcuni mezzi. Ma era soltanto l'inizio di una attività di indagine che ha avuto la sua conclusione con l'emissione delle misure cautelari di oggi.
Questo l'elenco dei nomi di tutti i 40 indagati:
Giovanni Alberti, 13-10-1971
Salvatore Giuseppe Alberti, 23-04-1965
Salvatore Amato, 18-02-1977
Amedeo Branca, 23-04-1959
Letterio Caronella, 18-03-1947
Giuseppe Cucinotta, 26-06-1961
Rosario De Domenico, 09-12-1952
Domenico De Luca, 21-01-1966
Cosma Fiumara, 24-06-1950
Francesco Fiumara, 11-01-1981
Antonio Frasson, 16-11-1961
Felice Giunta, 28-03-1974
Gaetano Giunta, 03-03-1960
Roberto Giunta, 31-10-1986
Giuseppe Iudicone, 11-07-1974
Mario Lombardo, 04-01-1955
Giuseppe Lupò, 13-01-1949
Antonio Maita, 10-04-1962
Andrea Mancuso, 12-09-2000
Daniele Mancuso, 06-01-1966
Giuseppe Mancuso, 22-02-1987
Fabio Mangano, 17-03-1978
Giuseppe Mangano, 27-07-1971
Antonino Mangraviti, 25-03-1940
Giacomo (detto Claudio) Mangraviti, 24-12-1964
Massimo Mangraviti, 28-06-1969
Sarah Mangraviti, 24-09-1971
Antonino Marino, 07-11-1959
Letterio Mondo, 04-06-1962
Santino Fortunato Pagano, 23-04-1936
Luigi Polimeni, 14-05-1974
Giuseppe Puliafito, 14-01-1985
Antonino Romeo, 11-11-1956
Rosaria Anna Siracusano, 03-04-1960
Antonino Triscari, 21-07-1965
Barbara Urso, 15-10-1981
Filippo Vinciullo, 12-11-1979
Vincenzo Vinciullo, 01-01-1941
SOFIA.IT Soc. Coop. Sociale onlus - Gravitelli
CO.M.MAM srl - Larderia
I 10 agli arresti domiciliari
Mancuso Daniele, Messina 6-1-1966
Mancuso Giuseppe, Messina 22-2-1987
Maita Antonio, Messina 10-4-1963
Mancuso Andrea, Messina 12-9-2000
Mangano Messina Fabio 17-3-1978
Mangano Giuseppe, Messina 27-7-1971
Marino Antonino, Calanna, 7-11-1959
Mondo Letterio, Messina 4-6-1962
Puliafito Giuseppe, Messina 14-1-1985
Romeo Antonino, Messina 11-11-1956
Misura interdittiva
Alberti Giovanni, Messina 13-10-1971 (6 mesi)
Caronella Letterio, Messina 9-12-1952 (6 mesi)
De Domenico Rosario, Messina 9-12-1952 (3 mesi)
Fiumara Francesco, Messina 11-1-1981 (3 mesi)
Frasson Antonio, Fiumedinisi 16-11-1961 (3 mesi)
Giunta Felice, Messina 28-3-1974 (3 mesi)
Giunta Roberto, Messina 31-10-1986 (3 mesi)
Lupò Giuseppe, Messina 13-01-1949 (6 mesi)
Mangraviti Giacomo, Messina 24-12-1964 (3 mesi)
Mangraviti Sarah, Messina 24-09-1971 (3 mesi)
Pagano Santino Fortunato, S. Lucia del Mela 23-4-1936 (6 mesi)
Triscari Antonino, Capo d'Orlando 21-7-1965 (3 mesi)
Urso Barbara, Messina 15-10-1981 (3 mesi)
Vinciullo Vincenzo, Messina 1-1-1941 (3 mesi)