Comune di Messina: i dipendenti in assemblea per rivendicare il rispetto della loro posizione e il lavoro svolto in questi anni
FPCGIL CISL FP UIL FPL CSA e Silpol all’unisono chiedono all’Amministrazione che si ripristini con i dipendenti un clima di relazione improntato al rispetto e alla valorizzazione delle competenze e del lavoro svolto in questi anni.
Si è svolta oggi a Palazzo Zanca una assemblea partecipatissima di dipendenti convocata da tutte le OO.SS.. Al centro della protesta il mancato pagamento del Salario accessorio del 2021, il Piano dei Fabbisogni del personale 2022/24 appena adottato dalla Giunta Comunale, il sovraccarico di lavoro dovuto ad una continua cessazione per pensionamento dei dipendenti e un clima non più sopportabile per le azioni di pressione e irrigidimento da parte dei vertici della burocrazia comunale.
“I dipendenti comunali - dichiarano i dirigenti sindacali di tutte le sigle - hanno raggiunto il limite di sopportazione; sono passati 9 mesi e ancora non si hanno risposte da parte dei dirigenti sulla liquidazione del salario accessorio maturato il 31.12.2021, una continua sequela di giustificazioni che a volte rasentano il paradossale e che lasciano solo intendere che i dipendenti comunali non rappresentano una priorità per l’Amministrazione. Irrigidimenti da parte del vertice della burocrazia comunale, a volte totalmente pretestuosi, che contribuiscono a rallentare la definizione dei procedimenti di liquidazione. Ma quello che risulta incomprensibile è l’assoluta indifferenza verso i dipendenti al limite quasi della indisponenza con atteggiamenti che alla fine risultano lesivi dei singoli dipendenti”.
“Eppure - dichiarano i dirigenti sindacali - un tale atteggiamento non si è visto da parte del vertice della burocrazia comunale quando si è trattato di definire il procedimento per l’incremento delle indennità degli amministratori, tutto svolto in tempi ristrettissimi. E oltre a rilevare che non si trattava di un obbligo aumentarsi le indennità ma è stata una scelta ben precisa dell’Amministrazione, nei corridoi si parla, ma forse sarà una voce di corridoio, di importanti arretrati dal 1 gennaio 2022 che saranno erogati prossimamente”.
I dipendenti comunali e le OO.SS. rivendicano almeno parità di trattamento, stessi tempi e stessa solerzia nella definizione delle liquidazioni spettanti. Esiste una questione salariale che tocca i dipendenti pubblici e quelli comunali non ne sono esonerati.
“Le attuali ricadute di cui si parla in termini di costi per le famiglie riguardano anche i colleghi del Comune e soprattutto nelle basse qualifiche la situazione è decisamente allarmante”.
Si è anche trattato il tema del Piano Triennale del Fabbisogno del personale 2022/24 appena adottato dalla Giunta Comunale che prevede centinaia di assunzioni ma nulla sulla riqualificazione del personale interno.
“Eppure si tratta degli stessi dipendenti che hanno fatto raggiungere all’Amministrazione i grandi risultati che il neo Sindaco Basile riporta nella sua Relazione di inizio mandato. Anche questa decisione dell’Amministrazione Comunale di escludere completamente il personale interno da ogni forma di riqualificazione non è tollerabile alla luce anche delle fortissime innovazioni contenute nella pre-intesa del CCNL appena sottoscritta. Che l’Amministrazione chiarisca se è una volontà politica o un mero errore non aver previsto nulla”.
I dipendenti hanno anche chiesto parità di trattamento con il personale delle aziende partecipate e della Città metropolitana che su alcuni temi quali il lavoro agile hanno già ottenuto soddisfacenti risposte da parte delle rispettive aziende.
Si è anche affrontata l’emergenza dei 46 vigili urbani che al 31 Ottobre vedranno scadere il loro contratto e a tutt’oggi non si hanno notizie di avvio del procedimento di rinnovo o proroga e dell’eventuale conferma delle ore di lavoro ad oggi svolte.
Alla fine delle riunione, dopo una certa insistenza, i rappresentati sindacali sono stati ricevuti dal Sindaco Basile che ha preso l’impegno a far si che la liquidazione del salario accessorio 2021 avvenga entro la fine di Ottobre 2022 e che si inneschino meccanismi perché quello che è accaduto in questi anni sulle liquidazione delle spettanze non si ripeta.
Sull’altra scottante questione, ovvero il Piano Triennale del Fabbisogno del Personale 2022/24, il Sindaco Basile ha dichiarato che le assunzioni esterne rappresentano una priorità per l’Amministrazione Comunale e dopo una forte contrapposizione sulla illogicità e irrazionalità della decisione assunta, ovvero di non prevedere alcuna riqualificazione per il personale interno, ha preso l’impegno che nella definizione del Bilancio di previsione 2023/25 saranno previste le risorse per una revisione del Piano triennale del fabbisogno (PIAO 2023) che comprenderà la riqualificazione del personale interno e l’attuazione delle previsioni del CCNL 2019/21 in tema di qualificazione delle professionalità interne le c.d. PROGRESSIONI VERTICALI.