13 Luglio 2022 Sport Cultura Spettacolo

IL VIDEO – TAORMINA: I SIMPLE MINDS CANTANO DON’T YOU E I FANS VANNO IN DELIRIO AL TEATRO ANTICO

video e foto di Enrico Di Giacomo - 

E’ bastato che partissero le prime note del più grande successo dei Simple Minds, perché i quasi quattromila fans del Teatro Greco di Taormina andassero in delirio nel concerto di ieri sera che ha visto il grande ritorno del 63enne Jim Kerr e della band scozzese in Sicilia (è tra i grandi eventi della Regione Siciliana e rientra nella programmazione promossa dalla Fondazione Taormina Arte Sicilia, co-organizzato insieme a Puntoeacapo di Nuccio La Ferlita), dopo il live del 27 luglio del 2009, sempre a Taormina.

La storia di “Don’t You (Forget About Me)”.

La storia di “Don’t You (Forget About Me)” è senza dubbio, una storia molto, molto particolare. Brano di assoluto successo, è stato pubblicato il 20 febbraio del 1985 per opera dei Simple Minds, gruppo scozzese che in 40 anni di carriera ha venduto oltre 60 milioni di copie.

Un brano con una storia tutta in salita, dal momento che non è stato scritto dai Simple Minds quanto dal produttore Keith Forsey insieme al chitarrista e compositore di Nina Hagen, Steve Schiff (ambedue, va detto, fan della band).

Il brano fu proposto anche a Bryan Ferry e a Billy Idol (e non soltanto a loro). Declinarono tutti l’offerta. E lo stesso fecero – almeno in un primo momento – i Simple Minds. Ci ripensarono successivamente: il brano fu così inciso in tre ore, dopo però esser stato nuovamente arrangiato dalla band.

Don’t You (Forget About Me)” diventa un grande successo a livello planetario, complice il fatto di essere la colonna sonora del film “The Breakfast Club“, di John Hughes: un film emblema del cinema adolescenziale statunitense a tal punto che è stato considerato il film più influente nella Mtv Generation. Il film ha guadagnato oltre 50 milioni di dollari sebbene sia costato soltanto 1 min di dollari.

Il brano spinge come un volano il nuovo album dei Simple Minds intitolato “Once Upon a Time” (pubblicato il 21 ottobre 1985) sebbene con contenesse la hit del momento “Don’t You (Forget About Me)“. In America i Simple Minds sono la band rivelazione, collocandosi al primo posto della classifica, lasciando la band incredula e senza parole.

I Simple Minds – per ammissione di Jim Kerr, frontman della band – erano certi che si trattasse della scommessa di due persone estranee alla band e non credettero all’idea di suonare la canzone di qualcun altro: una canzone sì buona, ma che non era loro. Alla fine la canzone sorprese tutti, tra cui i Simple Minds, che tutto si aspettavano, fuorché un così grande successo per una canzone su cui loro stessi non avrebbero scommesso. Ad oggi “Don’t You (Forget About Me)” è il più grande successo della band.

IL CONCERTO E IL TOUR

I Simple Minds sono tornati con il loro “40 Years of Hits Tour”. Il tour celebrativo della band, fondata e da sempre guidata da Jim Kerr e Charlie Burchill, nasce dopo la pubblicazione di “40: The Best Of - 1979-2019” (Universal Music, 2019), una raccolta che ripercorre i quarant'anni di carriera della band che ha letteralmente rivoluzionato la musica a partire dagli anni ’80, con l’aggiunta di una traccia inedita: una cover di ‘For One Night Only’ di King Creosote. A questa uscita è seguita nell’aprile 2020 la pubblicazione del cofanetto di “Street Fighting Years”, in una super deluxe edition articolata in 4 cd, fra i quali l’originale del 1989 rimasterizzato, remix, B side e la registrazione integrale del memorabile concerto all’Arena di Verona, parzialmente edito solo nel dvd “Seen The Lights” uscito nei primi anni 2000.

Ieri sera la band scozzese si è esibita per quasi due ore davanti a un pubblico entusiasta, soprattutto 'internazionale', che fin dal primo minuto si è aggiudicato un posto sotto il palco, lasciando libero il  comodo posto in platea, per salutare il ritorno sul palco del loro idolo degli anni ottanta. Jim Kerr ha salutato Taormina, scherzando anche con il fraterno amico Antonio Chemi, titolare del ristorante "La Botte", in primissima fila per tutto il concerto.

Dall’esordio con Life In A Day del 1979 i Simple Minds sono diventati fra le più popolari icone della musica del nostro tempo con canzoni entrate nella storia come New Gold Dream, Up On The Catwalk, Speed Your Love To Me, Waterfront, Glittering Prize, Don’t You (Forget About Me), Alive and Kicking, Sanctify Yourself, Belfast Child, She’s a River, Mandela Day, per citarne solo alcune delle imprescindibili nella setlist pazzesca di questo tour. Con 5 album al numero 1 in classifica in Gran Bretagna, innumerevoli hit ai primi posti delle classifiche e 60 milioni di album venduti in tutto il mondo, e una carriera di concerti live senza eguali, dopo qualche anno di pausa, sono ritornati nel 2014 con un nuovo album, Big Music, e nuova energia e ispirazione. Da allora un nuovo crescendo per una band che è a pieno titolo nella leggenda, ma che continua a guardare al futuro: infatti è già stato annunciato per il prossimo 21 ottobre l’uscita del nuovo album Direction of the Heart.

LA CRISI E IL PERIODO 'TAORMINESE'.

Jim Kerr, durante la crisi della band, alla fine degli anni novanta, cominciò ad andare in giro per il mondo. «Decisi di trasferirmi per un po’ in Italia per scoprire con calma cosa volevo", ha raccontato in una intervista a sicilianpost. "Conoscevo Taormina da un viaggio precedente, nel frattempo avevo imparato l’italiano e ricordavo questo posto come un’oasi di tranquillità. Quando è balenata una opportunità, è nata improvvisamente l’idea di un piccolo bed & breakfast. In alternativa alla musica, che all’epoca era irrimediabilmente in un vicolo cieco. Oggi posso dire di essere nato in Scozia, ma di essere rinato in Sicilia. Non solo perché è bella, per il clima o perché si mangia bene: mi piace per la cultura, la storia che si respira, il fatto che sia un mix. È Europa ma anche Africa, un posto unico, di frontiera. E a me piacciono i posti di frontiera".

Complici forse i racconti ascoltati da bambino dal nonno, che durante la seconda Guerra Mondiale era stato con le truppe britanniche a Messina, nel 2004 Kerr ha aperto a Taormina l’Hotel Villa Angela, proprio a pochi passi da quella chiesetta della Madonna della Rocca che lo aveva incantato tanti anni prima. Un piccolo angolo di paradiso costruito ed arredato solo con materiali locali: la pietra, il ferro battuto, il legno di castagno, le ceramiche di Caltagirone.

LA BAND

I Simple Minds sono: Jim Kerr (voce), Charlie Burchill (chitarre, tastiere), Gordy Goudie (chitarra acustica), Ged Grimes (basso), Cherisse Osei (batteria), Berenice Scott (tastiere) e Sarah Brown (voce).

LA SCALETTA

Act of Love
I Travel
Colours Fly and Catherine Wheel
Waterfront
Book of Brilliant Things
Mandela Day
First You Jump
She’s a River
Let There Be Love
Belfast Child
Someone Somewhere in Summertime
See the Lights
Don’t You (Forget About Me)
Alive and Kicking
Sanctify Yourself