Debora, trovata morta in casa: arrestato il marito. «Ha dato l’allarme due giorni dopo»
Svolta nella indagini sul caso di Debora Pagano, la 32enne originaria del Messinese trovata morta in casa a Macchia, frazione di Giarre (Catania). Il marito, il 40enne Leonardo Fresta, è stato arrestato questa mattina dai carabinieri.
Il corpo senza vita di Debora Pagano, originaria di Letojanni (Messina), è stato rinvenuto ieri dopo che il marito, Leonardo Fresta, aveva dato l'allarme. Il corpo, che sarà sottoposto all'autopsia, mostrava delle ferite (non da arma da fuoco) che già ad una primissima analisi avevano fatto escludere il decesso per cause naturali. La salma della donna si trova nella camera mortuaria dell'ospedale Cannizzaro di Catania e la casa di Macchia di Giarre è stata posta sotto sequestro. La posizione del marito, il 40enne Leonardo Fresta, era stata subito sottoposta al vaglio degli investigatori e degli inquirenti. La figlia della coppia, una bambina, in quel momento non era in casa perché in vacanza dai nonni materni a Letojanni.
Debora Pagano, arrestato il marito
Leonardo Fresta è stato arrestato questa mattina dai carabinieri del Comando provinciale di Catania. Lo ha confermato il suo legale, Salvatore La Rosa. L'avvocato ha spiegato: «L'autopsia non è ancora stata fissata ma dall'esame potranno emergere risultati che potrebbero ribaltare la tesi dell'accusa». Un'accusa che sarà, con tutta probabilità, di omicidio.
Debora Pagano, il giallo dell'allarme lanciato dal marito
Quello che non torna è il ritardo di quasi due giorni con cui Leonardo Fresta ha lanciato l'allarme al 118. Il decesso di Debora Pagano, in attesa di maggiori dettagli dall'autopsia, risalirebbe ad almeno tre giorni fa, quindi non oltre venerdì scorso. Il marito, però, ha chiesto aiuto solo nella giornata di ieri. Leonardo Fresta, 40 anni, ha dei precedenti penali per reati contro il patrimonio ed è indagato per 416bis in un processo di mafia, contro alcuni esponenti del clan Brunetto. Lo riporta anche Il Messaggero.
«Il mio assistito ha trovato la moglie morta a casa venerdì sera ma ha avvertito il 118 soltanto ieri. È rimasto due giorni sotto choc senza riuscire a capire cosa fosse successo e neppure lui sa spiegare bene il perchè» - ha spiegato il legale dell'uomo - «Per quello che risulta a noi, la famiglia non aveva problemi e nessun contrasto c'era stato tra i due coniugi, che vivevano una relazione tranquilla».
Debora Pagano, Letojanni sotto choc
Letojanni, il piccolo Comune di cui era originaria Debora Pagano, è in lutto e sotto choc dopo aver appreso della morte della 32enne. Qui vivono i genitori della donna, con la madre che gestisce un negozio sul lungomare e che in questi giorni aveva con sé la nipotina, figlia di Debora e Leonardo. Una volta saputo della morte della figlia, la donna ha avuto un malore ed è stata portata in ospedale per accertamenti.