Crisi ucraina, una proposta per accogliere i profughi presso UniMe
Una richiesta per accogliere i profughi ucraini presso l’università degli studi di Messina è stata presentata dalle associazioni M31 e Riattiva durante il convegno “Russia-Ucraina: tra storia e guerra” che si è tenuto martedì 15 marzo. «L’indifferenza ed il silenzio continuano ogni giorno a mietere vittime e ad essere terreno fertile per il proliferarsi di abusi ed orrori inaccettabili. – dichiara il gruppo studentesco M31 – Ciò che oggi accade in Ucraina, non rappresenta altro che l’ennesima dimostrazione di un terribile fallimento umanitario. Le buone intenzioni, per quanto siano importanti, non bastano. È dovere di noi tutti dare un contributo pratico e materiale, perché le idee non seguite da concretezza, rimangono soltanto idee.»
«Come studenti e giovani cittadini abbiamo un dovere fondamentale: non rimanere indifferenti. – commenta la proposta Dino Fornaro, rappresentante di Riattiva – Ciò che sta accadendo in Ucraina è indice di una società che non funziona e va fortemente condannato, ma alla condanna devono seguire iniziative concrete. Noi, ragazzi di oggi, siamo investiti di una grave responsabilità, abbiamo il compito di “fare meglio” rispetto a chi ci ha preceduto. Perché ciò avvenga è necessario che ognuno si attivi per fare la propria parte, senza delegare o rimanere a guardare.»