Cateno De Luca non si dimette più, ed è la settima volta. Anzi si…
Cateno De Luca non si dimette più, ed è la settima volta. Non entro il 7 febbraio, data in cui le sue dimissioni sarebbero state effettive: motivo, la convocazione da parte della Corte dei Conti proprio per l’8 febbraio per i chiarimenti sui quesiti sollevati dai magistrati contabili sul piano di risanamento finanziario del comune di Messina. Per questo De Luca ha presentato la revoca delle dimissioni, e ha annunciato che domattina le ripresenterà, perchè siano effettive il 14 febbraio.
“E’ ovvio che di fronte a questa convocazione, con grande senso di responsabilità, io devo essere presente”, ha spiegato De Luca, che le sue “irrevocabili” dimissioni le aveva rassegnate (per la sesta volta) il 17 gennaio, qualche giorno dopo un precedente annuncio perchè intendeva partecipare ad una udienza dal Papa (che non c’è stata). “Io non mi sento di non essere presente al contraddittorio della Corte dei conti, sono sereno del lavoro che ho fatto, ma è anche giusto che come ci ho messo la faccia per fare approvare il piano, io ci metta la faccia fino in fondo”.
Il comunicato ufficiale.
Nella serata di oggi, lunedì 24, il Sindaco Cateno De Luca ha revocato le proprie dimissioni presentate lo scorso lunedì 17 gennaio 2022. Con una nota indirizzata al Segretario Generale e al Presidente del Consiglio comunale, il Sindaco ha comunicato che “Con Ordinanza introitata al prot. comunale n.19405 del 24.01.2022, la Corte dei Conti sezione di controllo per la Regione Siciliana, ha convocato lo scrivente Sindaco, in adunanza, il giorno 8 febbraio 2022 alle ore 10, per la trattazione, in contraddittorio, dei profili contenuti nella relazione del Magistrato istruttore n.10875 del 16.12.2021 ai fini della deliberazione sul Piano di riequilibrio finanziario pluriennale del Comune di Messina. In considerazione – conclude il documento – della imprescindibile partecipazione alla audizione, lo scrivente revoca le proprie di dimissioni dalla carica di Sindaco presentate in data 17.01.2022 con nota prot. n. 11621”.
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