Green pass sullo Stretto di Messina, Giovannini: “Lo Stato non impugnerà le ordinanze”
"Dopo una consultazione con i colleghi del Consiglio dei ministri lo Stato non è orientato a impugnare le ordinanze'' dei presidenti delle regioni, che consentono di utilizzare i traghetti per le isole senza il green pass rafforzato. Lo afferma il ministro dei Trasporti, Enrico Giovannini, nel corso dell'audizione nella commissione Trasporti della Camera. ''C'è un dialogo tra le autorità regionali, per far sì che vengano assicurate al massimo le misure di sicurezza sanitaria'', spiega il ministro. ''Posso affermare che al momento lo Stato non conta di opporsi all'ordinanza dei due presidenti di regione'', ribadisce il ministro.
Sembra un punto su una vicenda che ha fatto parecchio discutere e che ha portato il sindaco di Messina Cateno De Luca ad "accamparsi" agli imbarchi per la Calabria in segno di protesta contro il Governo e contro il provvedimento che prevedeva la richiesta di esibizione del "supergreen pass" a chiunque attraversasse lo Stretto di Messina con le navi pubbliche e private.
Dopo il caso di un agente di commercio rimasto "prigioniero" dello Stretto e la sentenza con cui il Tribunale di Reggio ha sancito il suo diritto a potersi spostare dalla Calabria alla Sicilia anche se non in possesso del certificato di somministrazione del vaccino anticovid, sono state pubblicate due ordinanze con cui i presidenti delle due regioni, Sicilia e Calabria, hanno di fatto "abolito" la richiesta del green pass rafforzato.
La soddisfazione di Occhiuto
“Lo Stato non impugnerà le ordinanze, del presidente Musumeci e mia, fatte per consentire l’attraversamento dello Stretto di Messina anche senza il super green pass. Garantiti il diritto alla mobilità e la continuità territoriale. Anche dal governo arriva una decisione di buon senso” ha subito commentato Roberto Occhiuto,presidente della Regione Calabria.