MESSINA: Cannavò e Portogallo, scene di un duplice omicidio. C’era un terzo uomo?
Un video di una delle tante telecamere che si trovano istallate all'esterno di appartamenti e palazzine, ha ripreso alcune scene utili a ricostruire il duplice omicidio in un vicolo di Camaro San Luigi del 2 gennaio scorso. Oggi il quotidiano Gazzetta del sud, in esclusiva, mostra il video integrale dell'agguato dove balzano subito all'occhio alcune clamorose novità.
La prima è che il 35enne Giuseppe Cannavò, morto in ospedale alcuni giorni dopo il 31enne Giovanni Portogallo, stramazzato a terra subito dopo i colpi di pistola sparati dal 37enne C. C. ancora ricercato, quel pomeriggio era armato. In un fermo immagine si vede chiaramente Cannavò mentre fugge e che con la mano destra impugna un arma. La seconda è che c’è anche un terzo uomo oltre Cannavò e Portogallo. Si vede chiaramente dalla sequenza dei fotogrammi che pubblichiamo. Dopo l’arrivo in via Eduardo Morabito, sullo stesso scooter, di Portogallo e Cannavò, in quella viuzza transita un altro scooter con un altro uomo in sella che va verso il luogo della sparatoria e dopo alcuni secondi torna indietro sullo stesso tragitto e va via. Ha avuto un ruolo nella vicenda? Oppure si è trovato in quella strada per puro caso?
Nel video, infine, si vede il presunto killer che dopo la sparatoria scappa in sella al suo scooter.
Il fuggitivo, C. C., 37enne è scappato dopo aver sparato con una pistola calibro 9per21 il pomeriggio del 2 gennaio scorso dalla porta di casa sua, in via Eduardo Morabito. Uccidendo il 31enne Giovanni Portogallo, morto subito dopo lo scontro a fuoco, e il 35enne Giuseppe Cannavò, deceduto dopo alcuni giorni passati in Rianimazione al Policlinico.