
Chiuse le elezioni Rsu: Tanti vincitori, pochi vinti. E alla fine esultano tutti
Come spesso accade quando di mezzo ci sono delle elezioni, ci sono tanti vincitori e pochi vinti. Non fa eccezione la mega tornata elettorale per le Rsu, le rappresentanze sindacali di base, che interessano un lunghissimo elenco di enti locali, aziende pubbliche, sanitarie. Uno dei sindacati che esultano è il Csa Regioni Autonomie Locali, che per la prima volta “conquista” il Comune di Messina. Un risultato «storico» per il segretario generale Pietro Fotia, che parla di «strepitoso successo» su vari fronti. Un miglioramento nella Città metropolitana e, poi, vittorie in vari comuni della provincia (tra cui Capo D'Orlando, Sant'Agata di Militello, Mistretta, Naso, Caronia, Tortorici, Lipari, Torrenova, Longi, Leni, Letojanni, San Fratello, San Marco D'Alunzio, San Piero Patti). «Adesso, dovremo rimboccarci le maniche per dare risposte certe, perché le aspettative sono tante».
A Palazzo Zanca il Csa ha superato in vetta la Fp Cgil (376 voti contro 304, più staccati la Uil con 207 e la Cisl con 182), che però si dice soddisfatta del risultato, «con il 28% delle preferenze i dipendenti comunali hanno premiato l’attività dell’ultimo triennio. Confermato il consenso personale del segretario provinciale candidato alle Rsu Peppe Previti, che si attesta sulle 152 preferenze riportate a verbale, con ben ulteriori 34 voti di preferenza annullati per omonimia». Senza questi ultimi, anche questa volta Previti sarebbe stato il più votato al Comune, “medaglia” che invece spetta ad Antonio Cafeo, sempre del Csa. Fp Cgil che non può che ritenersi soddisfatta dell’esito generale, risultando primo sindacato sommando i tre comparti (enti locali, sanità e funzioni centrali): «Un dipendente pubblico su tre, nella provincia di Messina, ha dato fiducia alla Fp Cgil», sottolinea il segretario generale, Francesco Fucile. A Messina la Fp Cgil fa il pieno nelle Funzioni Centrali. E negli enti locali «particolarmente rilevanti i risultati della Città metropolitana di Messina, dei Comuni di Barcellona, Taormina, Patti, Nizza di Sicilia, Santo Stefano di Camastra, Santa Lucia del Mela, Scaletta, dove la Funzione Pubblica è il primo sindacato in termini di voti espressi». Cgil primo sindacato anche nella scuola, con la Flc: «Un’affermazione che rilancia il nostro impegno a fianco di lavoratori e lavoratrici», dice la segretaria generale Patrizia Donato. Più di cento sono le Rsu che la Flc Cgil elegge in questa tornata elettorale.
Anche il segretario generale della Cisl Messina, Antonino Alibrandi, parla di «risultato straordinario che certifica il buon lavoro della Cisl e delle sue Federazioni in questi anni. All’Università di Messina, dove hanno votato 488 lavoratori su 565, la Cisl Università si conferma primo sindacato con 197 voti ottenuti e quattro seggi conquistati su 9. Anche all'Afam-Conservatorio Corelli di Messina, la Cisl conferma il proprio seggio Rsu. Successo a Collereale, nel settore industria e difesa dove all’Arsenale e poi nei comuni: la Cisl ha vinto in 38 comuni, tra cui Milazzo, Villafranca Tirrena, Rometta, Spadafora, Sant’Angelo di Brolo, Ucria, Gualtieri Sicaminò, Terme Vigliatore, Giardini Naxos, Santa Teresa, Sant’Alessio, Oliveri, Piraino, Torregrotta, Forza d’Agrò, Savoca, Roccalumera. A Barcellona, invece, secondo posto solo per un voto.
E ancora: 14 i seggi conquistati all’Asp di Messina, in crescita all’Irccs Piemonte - Bonino Pulejo, 3 seggi al Policlinico, dove la lista della Cisl era schierata per la prima volta, mentre al Papardo è stato confermato il risultato della tornata precedente. Bene anche nella scuola.