22 Febbraio 2025 Politica e Sindacato

Scurria: “Caro De Luca, sulla mia revoca la tua mano c’è”

Marcello Scurria replica a Cateno De Luca. Continua la polemica politica per la revoca del ruolo di sub commissario al Risanamento. Ecco l’avvocato messinese: “De Luca confonde la causa con l’effetto. Posso capire, si fa per dire, che Federico Basile, dopo aver tirato la pietra, abbia provato a nascondere la mano. Ma tu, caro De Luca, di solito sei abituato a metterci la faccia. Ieri, invece, dopo che si era consumato il delitto perfetto, hai rilasciato un’intervista per tentare di scaricare su altri la colpa della mia revoca. Come si diceva ai miei tempi, l’hai buttata il politica e alla fine in caciara. Capisco che la spontanea indignazione di tanti cittadini (se lo chiede ancora tutta la città) contro un attacco alla mia persona, studiato a tavolino, ti abbia preoccupato. Capisco, ma fino a un certo punto, che i risultati apprezzati dai messinesi, soprattutto nell’ultimo anno, potessero dare fastidio. Ma dire che la colpa della revoca debba attribuirsi a un improbabile regolamento di conti politici dentro il partito di Forza Italia è una bella supercazzola. La causa, l’origine di ogni cosa è l’accusa pretestuosa e strumentale, oltre che grave di Basile, che tu derubrichi come fatto amministrativo“.

Prosegue Scurria, rivolgendosi a De Luca: “Il 10 gennaio, durante un’intervista televisiva, mostrando di sapere, hai parlato di supplemento di istruttoria e ora dici che ti sei stancato dì essere tirato in ballo? Ma chi ti ha mai tirato in ballo? Se ti sei stancato, riposati e lasciami in pace. La responsabilità di quello che è accaduto, al di là delle scelte successive di Schifani, è sotto gli occhi di tutti. Il misfatto si è consumato ed è inutile provare a cambiare la realtà. Per il resto (avvertimenti compresi) leggo i commenti dei cittadini sui social. Nulla da aggiungere”.