LE INDAGINI: CATERINA PAPPALARDO UCCISA CON 113 COLTELLATE. OLTRE AI CELLULARI, SEQUESTRATO ANCHE IL COMPUTER DEL FIGLIO
di Edg - Col passare dei giorni emergono sempre più dettagli sull'omicidio di Caterina Pappalardo, uccisa il 14 gennaio scorso dal figlio 26enne all'interno dell'appartamemto di quest'ultimo al terzo piano di via Cesare Battisti.
Giosuè Fogliani, durante la lite, si è scagliato contro la madre colpendola con 113 coltellate, tante sono quelle riscontrate dall'autopsia effettuata sul corpo martoriato della donna. In casa gli agenti hanno trovato il pavimento insanguinato e in fondo al corridoio, vicino alla cucina, il corpo della donna coperto da alcuni teli.
Le indagini proseguono senza sosta, coordinate dal sostituto procuratore Masimo Trifirò che, dopo aver disposto una perizia, effettuata dalla polizia postale, sui telefonini che sono stati sequestrati dalla Squadra Mobile nell'abitazione del giovane, mercoledì scorso ha ordinato anche il sequestro del computer del giovane per un esame approfondito dei dati al suo interno.
Cercando di spiegare il gesto, come emerge dalla misura cautelare, Giosuè Fogliani aveva ricondotto alla madre la causa del suo disagio.
Sembra infatti che il ragazzo, quella tragica mattina del 14 gennaio, pretendesse dei soldi, circa 300 euro, quando è scoppiata la lite con la madre, che gli avrebbe negato quei soldi e lui avrebbe reagito, prima stordendola con una bomboletta spray al peperoncino e poi aggredendola brutalmente con un coltello fino ad ucciderla. Il ventiseienne da quel giorno è rinchiuso nel carcere di Gazzi.
