Foto – La “sosta tecnica” della nave MedgarEvers nel porto: Messina centro logistico delle operazioni di guerra USA nel Mediterraneo
Di Antonio Mazzeo - Vestiario, generi alimentari, sistemi d’arma e munizioni o diesel e combustibili per le navi da guerra e i cacciabombardieri? Cosa trasporta a bordo la nave cargo USNS Medgar Evers (T-AKE-13) della Marina Militare degli Stati Uniti d’America, approdata nella mattinata di martedì 5 novembre nel porto di Messina, a poche decine di metri di distanza dal Palazzo comunale e da Piazza Duomo?
Impossibile saperlo, data la rilevanza strategico-militare delle missioni affidate ad una delle unità più grandi in forza alla Combat Logistics Force, la Forza logistica da combattimento di US Navy, prima fra tutte il rifornimento di armi e fonti energetiche alla flotta che il Pentagono ha trasferito nel Mediterraneo e nel Mar Rosso dopo lo scoppio del conflitto Hamas-Israele il 7 ottobre 2023, l’avvio delle operazioni di bombardamento USA-NATO-UE contro gli Houthi in Yemen e l’escalation bellica di Tel Aviv contro Gaza, West Bank, Libano, Siria, Yemen ed Iran.
Di certo, l’ennesima conversione delle banchine portuali del centro città di Messina in avamposto bellico, con tanto di militarizzazione delle strade da parte dei mezzi dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato “a difesa” della nave cargo della Marina USA, rappresenta un inaccettabile, pericoloso e insostenibile peso per i suoi abitanti.
Incomprensibile poi come le autorità civili e militari abbiano consentito la “sosta tecnica” di MedgarEvers nella città dello Stretto, nonostante gli incalcolabili rischi per l’ambiente e la sicurezza della popolazione in caso di incidente, dati i carichi ultra-pericolosi che potrebbero trovarsi nelle stive.
Varata nel novembre 2011, la USNS Medgar Eversè lunga 210 metri e larga 32 metri; ha un dislocamento leggero di 25.254 tonnellate e, a pieno carico, di 44.776. L’unità può trasportare a bordo fino a 4.000 metri cubi (1.048.300 galloni) di carburante diesel per le unità da guerra e/o di combustibile JP-5 per i velivoli aerei in dotazione a US Navy. In alternativa la Medgar Evers può trasportare 6.675 tonnellate di beni vari (vestiario, cibo, ecc.). Essa è inoltre una ammunition ship, cioè una nave per il rifornimento di armi e munizioni.
Nei mesi scorsi l’imbarcazione militare è stata impegnata in diverse esercitazioni aeronavali nel Mediterraneo orientale, a fianco della flotta di pronto dispiegamento USA guidata della nave d’assalto USS Baatan e di altre unità della VI Flotta.
IL COMUNICATO DELL'AUTORITA' PORTUALE
Nella mattinata di ieri è giunta nel porto di Messina la nave statunitense Medgar Evens. Si tratta di una unità navale logistica di supporto alla Marina il cui equipaggio è composto esclusivamente da personale civile. La nave di circa 210 metri di lunghezza resterà ormeggiata alla banchina Colapesce del porto per due settimane allo scopo di effettuare rifornimenti e piccole riparazioni; inoltre, il personale civile a bordo approfitterà della sosta nella città dello stretto per visitare le locali attrazioni turistiche.