Il PD a congresso: l’intervista doppia ad Alessandro Russo e Armando Hyerace
Di Tonino Cafeo - Messina. Il congresso provinciale del PD, che in questi giorni sta arrivando alla sua fase conclusiva, è un fatto politico di grande rilevanza. Il partito che nel resto del paese è il principale soggetto politico dell’opposizione e sta vivendo una nuova fase con la segreteria di Elly Schlein, nel nostro territorio sta compiendo uno sforzo non indifferente per superare un periodo di crisi fatto di abbandoni “di peso” , dibattito interno scarso o nullo, poche idee e anche confuse in tema di visione, obiettivi e soggetti di riferimento.
Il PD messinese ha deciso di giocare la carta del rinnovamento intanto generazionale. I due candidati alla segreteria provinciale, che nelle scorse settimane hanno fatto il giro sei circoli per illustrare ognuno la propria proposta, sono nati infatti negli anni 70 e hanno iniziato la propria militanza politica negli anni 90. Si tratta di Alessandro Russo e Armando Hyerace. Il primo, attualmente consigliere comunale, è noto per essere stato fra i più giovani presidenti di circoscrizione e per una ormai superatavicinanza a Matteo Renzi. Il secondo gode del sostegno dei nomi storici del partito messinese, sia di provenienza Pci/PDS quanto di molti ex popolari e liberali.
Noi di Stampalibera.it abbiamo pensato di aprire la seconda stagione di "Vite Spericolate - storie speciali di persone normali", dando loro la parola in una intervista doppia che è partita dalla vita e dai gusti personali di entrambi per toccare tutti i temi dell’attualità politica che appassionano gli elettori di sinistra ma che interessano a tutte le cittadine e i cittadini. Russo e Hyerace sono stati al gioco, mostrando un notevole fair play, grande stima reciproca e, soprattutto, un comune interesse a rilanciare e rafforzare il PD mettendosi alle spalle anni di poca credibilità e costante indebolimento.
Se sono rose e se fioriranno lo vedremo a partire dai primi giorni del prossimo mese. Intanto buona visione.