Messina, inchiesta “Nemo Sud”: revocati i sequestri all’assessore Volo e all’ex commissario Pecoraro
Secondo l’accusa, gli indagati avrebbero distratto fondi pubblici girando al centro clinico Nemo Sud circa nove milioni appartenenti al Policlinico di Messina. Dunque, fondi pubblici destinati a un centro privato, per l’esecuzione di prestazioni neuro-riabilitative. Adesso, la procura accoglie le istanze di Giuseppe Pecoraro, ex commissario straordinario del Policlinico (avvocati Marcello Montalbano e Girolamo Rubino) e di Giuseppe Laganga Senzio, ex direttore amministrativo del Policlinico (difeso dagli avvocati Antonino Favazzo e Carmelo Peluso). Pochi giorni fa le sezioni unite della Cassazione hanno chiarito una questione controversa: si può procedere al sequestro solo nel caso in cui sia stato un arricchimento del patrimonio dell’indagato grazie al profitto del reato. Ma in questo caso è stato escluso.
La revoca si estende a Mario Giovanni Melazzini, ex presidente della fondazione Aurora onlus; a Paolina Reitano, ex direttrice sanitaria del Policlinico; a Marco Restuccia, direttore generale del Policlinico; all’assessore regionale alla Sanità Giovanna Volo, ex direttore sanitario dell’ospedale universitario; ad Alberto Fontana, ex presidente della fondazione Aurora onlus che gestiva il centro clinico Nemo Sud.